Primo piano

 

 

45° Congresso Nazionale del Pri
30/31 marzo-1 aprile 2007
Roma, Hotel Ergife

La replica del segretario nazionale Nucara

La mozione presentata al Congresso

Documento presentato al Congresso

Delega Modifiche Statutarie
Odg presentato dalla sez. Pri di Bolzano


La relazione del segretario nazionale (prima parte)

La relazione del segretario nazionale (seconda parte


Interventi al 45° Congresso Nazionale del Pri
30/31 marzo-1 aprile 2007
Roma, Hotel Ergife

Corrado De Rinaldis Saponaro, Riccardo Bruno, Luigi Pergamo, Germano Gabanini

Mauro Aparo, Carlo Pasqualini, Paolo Bertuccio

Widmer Valbonesi, Giulio Tartaglia, Paolo Arsena

Gianna Parri, Renato d'Emmanuele, Giuseppe Gambioli, Rocco Casciana

Mario Di Bartolomei, Carlo Visco Gilardi, Franco De Angelis, Sergio Masini, Aurelio Ciccocioppo

Il saluto della Comunità ebraica/Riccardo Pacifici (Portavoce e vicepresidente della Comunità ebraica di Roma)

Stefano De Luca (Segretario del Partito Liberale Italiano)

Alfredo Arpaia (Presidente della Lega italiana dei Diritti dell'Uomo)

Maurizio Zaffi (Presidente Associazione Generale delle Cooperative Italiane)

Claudio Zappalà (Coordinamento dei Circoli Giovanni Spadolini)

Marcello Attisano, Santino Camonita, Giovanni Pizzo, Sergio Pacor, Fulvio Giulio Visigalli, Achille Ragazzoni

L'intervento di Silvio Berlusconi

L'intervento di Oscar Giannino

L'intervento di Antonio Del Pennino

Manifesto dei valori

L'intervento di Giorgio La Malfa

Il messaggio di Oddo Biasini

"Progetto di unione dei liberaldemocratici" di Giovanni Postorino e Alessandro Papini


Intervista di Nucara al "Corriere della Sera"

Il documento della Direzione Nazionale Pri

Intervista a Peppino Caldarola
Il dalemismo è esistito davvero/"Se passa la mozione Fassino me ne vado subito dal partito": Peppino Caldarola, una vita da comunista eretico (Riccardo Bruno, Voce Repubblicana)

Intervista a Emma Bonino/L'impegno europeista dei Radicali italiani rimane una costante: "Non rinunciare al processo di integrazione dell'Ue" di Riccardo Bruno (Voce Repubblicana)

Intervista a Renzo Foa/L'"equivicinanza" di Massimo D'Alema è solo una mossa propagandistica: "I riformisti? Non possono stare accanto ai massimalisti" di Riccardo Bruno

Intervista a Domenico Nania/L'evoluzione della destra che ha raccolto l'eredità di Tatarella: "Come passai dal 'Santo Manganello' alla svolta di Fini" di Riccardo Bruno (Voce Repubblicana)

Verso il Congresso, la Dn deciderà la sede e la data

Consiglio Nazionale Pri/La nostra cultura politica ispirata dall'istanza riformista

Intervista a Francesco Nucara sulle prossime amministrative (Il Tempo 23 dicembre)

Incontro Pri-Eldr

Ai giovani repubblicani/"In politica non c'è spazio per gli egoismi" di Francesco Nucara

Proposta di Pri e Nuovo Psi/"Finanziaria: andare oltre la manutenzione di regole consunte" di Gianfranco Polillo

Forlì/Convegno di Res Publica: "Un primo passo per discutere le prospettive del repubblicanesimo"

Ravenna, la linea della segreteria è limpida, l'amiguità sta altrove

Tutto su Ravenna

Ravenna/Dibattito sulla Finanziaria

Intervista a Adriano Musi/Presidente Mre e deputato dell'Ulivo che si è astenuto sul Dpef: "Finanziaria: qualche lato discutibile ancora rimane" di Chiara Capotondi (Voce Repubblicana)

Contro la Finanziaria cresce uno scontento generalizzato perché non sono credibili i provvedimenti adottati/Le misure si basano su dati artefatti della realtà italiana. I progetti di Padoa-Schioppa e Visco finiranno per avere effetti depressivi sull'economia: "Come aumentare la burocrazia e trascurare le Regioni del Mezzogiorno" di Gianfranco Polillo (Voce Repubblicana 20 ottobre)

La Malfa sulla Finanziaria: assenti crescita e risanamento (Intervento di mercoledì 4 ottobre)

"Non comprerete l'anima dei repubblicani" di Francesco Nucara

Intervista a Giannantonio Mingozzi/Bilancio positivo per Ravenna e per l'Edera: "Porto e Università, le carte vincenti del vicesindaco" di Chiara Capotondi (Voce Repubblicana)

Nucara a S. Pietro in Campiano

La conferenza stampa del Pri a Montecitorio

Intervista a Daniele Capezzone/I riformisti dei due schieramenti ritrovino le loro affinità: "Liberalizzazioni: direzione giusta, guida discutibile (Riccardo Bruno, Voce Repubblicana)

Dirigenti scolastici, il ministro dell'Istruzione fornisca spiegazioni

Intervista al segretario nazionale Francesco Nucara (Calabria Ora)

Il ministro Emma Bonino alla "Voce"/Europa non significa soltanto vincoli esterni: "Partire dal 'Pico' per creare benessere e lavoro"

Due interrogazioni parlamentari presentate da Francesco Nucara

Manovra/La dichiarazione di voto di Francesco Nucara (Camera 2 agosto)

Romagna/Intervista al segretario Francesco Nucara

Intervista a Giulio Tremonti/Il decreto Bersani? 5% di liberalizzaioni, 95% di vessazioni: "Questa sinistra non è all'altezza delle sfide di oggi" (Riccardo Bruno, Voce Repubblicana)

Nucara in Romagna: non si cresce con "l'usa e getta"

Intervista a Umberto Veronesi/Potenziare la ricerca, in Italia ancora troppo oscurantismo: "Dalla parte di chi soffre, contro i nemici della scienza" (Katia Mammola, Voce Repubblicana)

Ricordo di Mario Bergesio a un mese dalla scomparsa

L'intervento in Aula di La Malfa sul caso Mussi

Bicentenario mazziniano a Reggio Calabria/L'intervento conclusivo di Nucara

Il ministro La Malfa a "La Stampa" e "Avvenire"

"Un tempo i Ds vollero depredare l'Edera. Oggi..." di Sergio Savoldi

In memoria di Lando Conti/Messaggio inviato dal segretario nazionale del Pri Nucara alla cerimonia di commemorazione nel ventesimo anniversario

In memoria di Lando Conti/Discorso di Antonio Del Pennino

Ordinanza del Tribunale di Roma/Vietato l'uso del simbolo ai movimenti Mre e Rd: "L'Edera resta nella casa originaria dei repubblicani"

Lettera a Ciampi/Appello degli scienziati che aderiscono all'Associazione Galileo 2001: "Dissesto energetico e illusioni"

La Malfa al "Corriere": una situazione preoccupante

Il bicentenario con i liceali a Partinico/L'intervento del segretario nazionale Nucara: "Il Pri da Mazzini alla Strategia di Lisbona"

Il documento della Direzione Nazionale Pri

Libertà di servizi nella Ue/"Muoversi nello spirito originario della Comunità" di Giorgio La Malfa (Il Riformista 25 novembre)

"Crescita in Europa: ci servirà un Consiglio" di Giorgio La Malfa (Il Messaggero 20 novembre)

La Malfa: con Lisbona l'Italia può ripetere il miracolo anni '50 (Corriere della Sera 23 ottobre)

Intervista a Francesco Nucara/Il premier chiarisca sulla proposta di un partito unico: "Unificare le forze? Prima ascoltiamo i leader della CdL (Ansa)

Nucara: un piano di sviluppo per realizzare la ripresa (Intervista a Diario21.it)

Convention a Reggio Calabria/L'intervento di Francesco Nucara

La Malfa: rilanciare il Paese con liberalizzazioni e hi-tech (Italia Oggi)

Lettera di Nucara a Pera: italiani popolo di meticci

Nucara al "Corriere della Sera"

Dopo l'incontro di Berlusconi con La Malfa e Nucara

Schengen/La Malfa sorpreso: "Atto legittimo però era meglio decidere insieme" (Il Giornale 14 luglio)

Audizione al Senato del Ministro per le Politiche comunitarie Giorgio La Malfa

Intervista a Giorgio La Malfa: "L'Italia rispetti le norme di Bruxelles o non ci sarà ripresa" (La Stampa 16 giugno)

Intervista a Giorgio La Malfa/"Mediobanca: patto solido, più di Rcs" (il Giornale 15 giugno)

L'Edera dopo la Repubblica/Il nostro contributo e le molte questioni ancora irrisolte: "Quel compromesso costituzionale che non piace" di Francesco Nucara

Quali linee guida nell'azione del ministero delle Politiche comunitarie

La Malfa: paghiamo la grande contraddizione dell'euro (Il Giornale 31 maggio)

La Malfa: non è la fine dell'Ue ma questa Costituzione è morta (La Stampa 30 maggio)

La Malfa: un "no" francese non fermerà il cammino Ue (La Nazione 22 maggio)

Direzione Nazionale Pri 23 maggio

Intervista/La Malfa: sul Mezzogiorno vincente la linea dell'Edera (Gazzetta del Sud 16 maggio)

La Malfa risponde a Tabacci sui rapporti con Fazio (Corriere della Sera 8 maggio)

Giorgio La Malfa ministro delle Politiche Comunitarie

Intervista al ministro delle Politiche Comunitarie/Garantita la governabilità. "La Malfa: possibile recuperare i consensi persi alle regionali" (v. r.)

25 aprile 2005/Prima che militare la vittoria fu politica

Intervista di Giorgio La Malfa al "Corriere della Sera" (15 aprile)

Intervista al segetario del Pri Francesco Nucara sulla situazione ambientale in Lombardia (Il Giorno 30 marzo)

Reggio Calabria/La Malfa: è necessario un ministero per il Mezzogiorno

Riforme/Dichiarazione di voto del sen. Del Pennino

Procreazione/Dichiarazione al Senato di Del Pennino sulla data del referendum

Riforme/Del Pennino contro l'articolo 46

Riforme, necessario lo scorporo/"Rimandare il dibattito dopo le prossime politiche". Intervista di Giorgio La Malfa (La Stampa 21 marzo)

La Malfa: dopo la devolution è necessaria una riflessione (Corriere della Sera 17 marzo)

Il Parco nazionale dell'Aspromonte è al servizio dei cittadini/Nucara: vanno cambiati i metodi di gestione

Referendum Pma/Manifestazione del Comitato promotore: l'intervento di Del Pennino

Intervento di Del Pennino nel corso del dibattito al Senato sulla morte di Nicola Calipari

Testimonianze in memoria di un servitore dello Stato/Il cordoglio dei repubblicani: "Una missione compiuta fino alle estreme conseguenze"

Francesco Nucara risponde a Severgnini

Ratifica del trattato che adotta la Costituzione della Ue: la Camera ha dato il via libera nella seduta di martedì. Le dichiarazioni di Giorgio La Malfa

Intervista/La Malfa: la deriva autoritaria è la vera mira dei terroristi (La Stampa 26 gennaio)

La biografia di Francesco Nucara

Nucara viceministro/Un'occasione per rilanciare il ruolo dei repubblicani

Auguri a tutti coloro che difendono l'Edera

La Malfa: serve la collegialità quando si discute del Patto

Lettera di Giorgio La Malfa al presidente delle Ferrovie dello Stato Elio Catania

Forestali/Nucara: problema è predisposizione Calderoli. Lettera a ministro (Ansa)

Del Pennino: gravi i ritardi del nostro Paese sulla convenzione di Oviedo

Del Pennino insoddisfatto della riforma costituzionale

La Malfa: lettera aperta a Montezemolo/Strano il connubio sindacato-Confindustria: "Se gli imprenditori lasciano la leadership alla Cgil"

Lettera di La Malfa al "Corriere" e la risposta di Paolo Mieli (23 novembre)

Senza fiato: storia incredibile alla Uil di Reggio Calabria

Patto di stabilità e crescita: "Il problema sono i tassi della Bce" di Giorgio La Malfa (La Stampa 21 novembre)

Il dr. Fazio deve dare una risposta precisa

Giorgio La Malfa a "La Stampa" e "Il Tempo"/Tasse, la paralisi del presidente del Consiglio: "Dal rimpasto capiremo il nostro futuro con la CdL"

Documento approvato dal Consiglio Nazionale del 13 novembre 2004

Partigiani del Pri

Bernard Shaw e le bugie della statistica

Dichiarazione di voto del sen. Antonio Del Pennino sulla Legge delega per la riforma dell'ordinamento giudiziario

Comitato di segreteria (Comunicato)

Regionali, quale scelta per la Calabria/Fini indica Nucara, Berlusconi entusiasta. Il segretario del Pri proposto come governatore (v. r.)

Dichiarazione di voto dell'on. Giorgio La Malfa sulla situazione in Iraq e relative iniziative internazionali

Roma, 29 ottobre, firma del Trattato/Una modificazione non incisiva delle regole: "Ma è opportuno che l'Italia sia la prima a dire di sì" di Giorgio La Malfa (La Stampa 23 ottobre)

Sentenza Gip di Bari/Lessico inaccettabile: confermata l'esigenza di una radicale riforma del sistema giudiziario

Pri: istituita una commissione paritetica per il Congresso

Comunicato Direzione Nazionale Pri (21 ottobre)

"Un duplice errore: La Corte Costituzionale eviti di interferire con l'attività del Parlamento" di Giorgio La Malfa

Comunicato Comitato di segreteria del Pri (19 ottobre)

Il documento di "Riscossa" e la risposta della segreteria politica

Riforma costituzionale/L'astensione del Pri. L'intervento di Giorgio La Malfa alla Camera (15 ottobre)

Riforme/Pri: astensione su voto finale (Comunicato Comitato di segreteria Pri)

Comunicato del Comitato di segreteria Pri

Documento della Direzione nazionale del 2 ottobre 2004

Direzione nazionale Pri: rientrano tre ex militanti

Riforma costituzionale/Intervento del presidente del Pri alla Camera (8 ottobre 2004)

Riforma costituzionale/Intervento del presidente del Pri alla Camera (7 ottobre 2004)

Riforma costituzionale/Intervento del presidente del Pri alla Camera (6 ottobre 2004)

Intervista/La Malfa: fatto il federalismo, adesso fermiamoci (La Stampa 3 ottobre)

Intervento del presidente del Pri, Giorgio La Malfa, pronunziato in Aula martedì 28 settembre in sede di voto sull'articolo 34 della Costituzione

Risposta a Sergio Savoldi

Intervista/La Malfa: un pasticcio fare le leggi con il Senato federale (Corriere della Sera)

Nucara ricorda Lucio Cecchini

Intervento del presidente del Pri, Giorgio La Malfa, alla Camera su "Disegno di legge costituzionale: modificazione di articoli della parte seconda della Costituzione"

"Oltre la Cdl: il tempo dei laici" di Giorgio La Malfa (L'Indipendente 9 settembre)

Francesco Nucara: "I laici devono stare con i laici" (L'Opinione 10 settembre)

Aggregazione laico-riformista, sono iniziate le riunioni

Lettera di Francesco Nucara ai segretari regionali del Pri

10 anni dalla scomparsa di Giovanni Spadolini
Discorso di commemorazione del presidente della Camera Pier Ferdinando Casini

10 anni dalla scomparsa di Giovanni Spadolini
Intervento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi

10 anni dalla scomparsa di Giovanni Spadolini
Interventi di Nucara/La Malfa/Andreotti/Biasini/Del Pennino/Folli

10 anni dalla scomparsa di Giovanni Spadolini
Interventi di Alibrandi/Balzani/Ceccuti/Colombo/Compagna

10 anni dalla scomparsa di Giovanni Spadolini
Interventi di Craveri/Lotti/Maccanico/Magri/Mammì/Nocilla

10 anni dalla scomparsa di Giovanni Spadolini
Interventi di Rebuffa/Roversi Monaco/Tartaglia/Tomada/Trezza
/Frosini (Il Riformista 4 agosto)

Un ordine del giorno del presidente del Pri, Giorgio La Malfa, sul riassetto del settore energetico in Italia

Intervista a Bruno Trezza/I problemi della nostra economia appaiono strutturali: "No ad un Patto che sta soffocando lo sviluppo" (v. r.)

Riccardo Gallo: dare il via al programma di privatizzazioni (Il Sole 24 Ore 21 luglio)

Intervista al segretario Pri Nucara: "La verifica? Solo per le poltrone" (La Stampa 21 luglio)

La DN del Pri/Presenza qualificata dei repubblicani ai tavoli della verifica

Dimissioni Tremonti/L'intervento di Giorgio La Malfa alla Camera

Dimissioni Tremonti/L'intervento di Antonio Del Pennino al Senato

CN 9/10 luglio/La sintesi della replica del segretario nazionale Francesco Nucara

CN 9/10 luglio/La relazione di Sergio Savoldi

Consiglio Nazionale Pri/La relazione del segretario nazionale Francesco Nucara

La mozione di Riscossa per l'autonomia repubblicana al Consiglio Nazionale del 9/10 luglio

Il documento del coordinamento della Fgr al Consiglio Nazionale del 9/10 luglio

La Malfa: sì all'interim lungo, mette fine alle liti (Corriere della Sera 6 luglio)

Giorgio La Malfa a "il Giornale"/Dopo Tremonti conciliare lo sviluppo con il rigore: "Via XX Settembre non ha bisogno di un tecnico" (3 luglio)

Un Ministero per risolvere una questione fondamentale del Paese: "Meridione, parte integrante dell'economia nazionale" di Giorgio La Malfa (La Stampa 28 giugno)

Comunicato della Direzione nazionale Pri

L'articolato inviato al presidente del Consiglio.
La Malfa: una proposta di legge per lo sviluppo del Mezzogiorno

Mezzogiorno: nuova proposta/L'impegno dei repubblicani per lo sviluppo del Sud.
Un ministero per colmare quel vecchio divario fra le due Italie

Una proposta per il Mezzogiorno/L'intervento del segretario nazionale del Pri Francesco Nucara

Una proposta per il Mezzogiorno/L'intervento del presidente del Pri Giorgio La Malfa

58 anni dalla nascita della Repubblica (v. r.)

Intervista/La Malfa: "Voglio suonare la carica ai moderati" (Il Giornale 31 maggio)

Il presidente del Pri Giorgio La Malfa scrive al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi

Del Pennino scrive a Ciampi/Sulle nuove province è stato violato l'art. 81 della Costituzione: "Quando la legge è sprovvista di una corretta copertura"

"Sul simbolo dell'Edera una precisazione opportuna". Lettera di Savoldi e Valbonesi al "Corriere della Sera" (25 maggio)

Iraq/Intervento dell'on. Giorgio La Malfa nel dibattito intorno alle mozioni presentate sulla missione irachena

Iraq/Intervento del sen. Antonio Del Pennino nel dibattito intorno alle mozioni presentate sulla missione irachena

Elezioni del 12/13 giugno/Presentati i candidati repubblicani per i comuni e le province: "Quel filo "verde" che identifica le liste dell'Edera" di Pino Vita (Responsabile nazionale Enti Locali Pri)

La segreteria del Pri: Congresso di Bari regolare

Pri: nome e simbolo Edera sono e rimangono nostri (Agi)

Comunicato della segreteria nazionale sui criteri che le organizzazioni locali dovranno applicare per la formazione delle liste nelle prossime elezioni amministrative del 12 e 13 giugno

Intervento e dichiarazione di voto del sen. Del Pennino sulla istituzione della Provincia di Monza e della Brianza (12 maggio)

Elezioni europee/l'impegno della segreteria del Pri

Documento della lista Pri-Liberal Sgarbi

Europee/La Dn Pri invita la Malfa a candidarsi

Intervista a Francesco Cossiga/Ostaggi: scendere in piazza contro il Governo è inaccettabile. "Scappare come gli spagnoli lede la dignità dell'Italia" (Voce Repubblicana)

Intervista/La Malfa: "Restiamo in Iraq, il Parlamento decida presto" (Corriere della Sera 24 aprile)

Lettere di La Malfa e Sgarbi: "Cara Oriana, unisciti alle nostre ragioni" (Panorama)

"Ravenna dimostri il suo amore per il partito" (Voce Repubblicana)

I documenti conclusivi del Consiglio Nazionale del 3 aprile

Intervento dell'on. Giorgio La Malfa sulla informativa urgente del Governo sull'attuale situazione in Iraq (7 aprile)

Intervento del sen. Del Pennino sulla modifica alla legge in materia di elezione dei rappresentanti dell'Italia al Parlamento europeo

Il documento della Direzione Nazionale

"Se la riforma è ibrida e pericolosa" di Giorgio La Malfa (La Stampa 27 marzo)

Intervento del sen. Del Pennino sul ddl relativo alla modifica dell'ordinamento dello Stato (25 marzo). Astensione per manifestare il dissenso dei repubblicani

Il Pri richiede coesione all'Europa (Comunicato della segreteria)

Il documento sul risparmio e le polemiche senatoriali (v. r.)

Rifinanziamento missioni italiane all'estero/Dichiarazione di voto dell'on. Giorgio La Malfa

Ddl relativo alla modifica dell'ordinamento dello Stato/Dichiarazione di voto del sen. Antonio Del Pennino

Ddl sulle droghe/Nucara: da noi volano solo gli stracci

Intervento di Giorgio La Malfa nella discussione per la conversione in legge del decreto recante proroga della partecipazione italiana a operazioni internazionali

Intervento del sen. Del Pennino sull'art. 12 Ddl riforma dell'ordinamento dello Stato

Il nodo del mandato a vita e i rapporti con la politica/"Ha sbagliato, ma ora è difficile rimuoverlo". La Malfa: il governatore doveva farsi da parte appena scoppiati gli scandali (La Stampa 26 febbraio)

"Lo schiaffo di Maranghi a Fazio" di Giorgio La Malfa (Panorama 26 febbraio)

Il caso Generali/La Malfa attacca Fazio, difende Maranghi e svela profezia di Cuccia (Il Foglio 18 febbraio)

Dichiarazione di voto del sen. Del Pennino sul decreto proroga partecipazione italiana alle missioni internazionali

La dichiarazione di voto del sen. Del Pennino sul ddl di riforma dell'ordinamento dello Stato (Art. 10)

Forlì/Il segretario nazionale del Pri ha ricordato, durante le manifestazioni del centenario della nascita, la figura di Ugo La Malfa

Intervista al sen. Del Pennino/"Magistratura: vertici eletti, così sarà più equilibrata" (Corriere della Sera 12 febbraio)

Riforma della Costituzione: le critiche dei repubblicani (Comunicato)

Repubblica romana/Discorso pronunziato dal segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara, durante la cerimonia di commemorazione che si è tenuta l'8 febbraio a Forlì

La Romagna ricorda Ugo La Malfa/Manifestazioni a Ravenna, Forlì e Cesena (r. b.)

Risparmio/"Hanno fallito i controlli o le istituzioni? Le cinque domande ancora senza risposta" di Giorgio La Malfa (Il Riformista 5 febbraio)

Intervento di Del Pennino sul disegno di legge di riforma sull'ordinamento della Repubblica (29 gennaio 2004)

La Malfa accusa:" Fazio? Difesa preoccupante" (Intervista La Stampa 28 gennaio)

Risparmio: La Malfa attacca Fazio su bond e Mediobanca (Ansa)

Ordinamento giudiziario/Intervento in Aula del sen. Antonio Del Pennino

Risparmio/La Malfa: possibile larga intesa in Parlamento (Agi)

Risparmio/La Malfa: si può arrivare a riforma bipartisan (Apcom)

Intervista di La Malfa a "La Stampa": "Pericoloso chiamare in causa la Corte Ue"

I documenti approvati dalla Direzione Nazionale del 19 dicembre

Il sì di Giorgio La Malfa alla legge Finanziaria 2004 (Intervento alla Camera, 17 dicembre)

Lettera inviata dal segretario nazionale del Pri, on. Francesco Nucara, al segretario dei Ds, on. Piero Fassino

Il presidente del Pri a "Le Monde": "Un Patto stupide e una Commissione indecisa" di Giorgio La Malfa (10 dicembre)

Procreazione assistita/Dichiarazione di voto del sen. Del Pennino (11 dicembre)

Procreazione/Del Pennino: prepariamo comitato referendum (Ansa)

L'intervento del sen. Del Pennino sulla procreazione medicalmente assistita (3 dicembre)

Procreazione/Del Pennino: pronti a referendum epocale (Ansa)

Del Pennino: "Fecondazione, la legge blocca la ricerca" (Corriere della Sera 3 dicembre)

Intervista a Giorgio La Malfa/Le incoerenze del trattato di Maastricht sono venute a galla: "Ora rischia molto anche l'euro" (Il Sole 24 Ore 1 dicembre)

Così difficoltà per la politica monetaria: "Ma quel Patto è contraddittorio (La Stampa 27 novembre)

La lettera dell'onorevole Luciano Violante alla "Voce Repubblicana" e la risposta del nostro giornale

Aumento canoni annui delle concessioni demaniali/L'odg presentato dall'on. Giorgio La Malfa

Comunicato della segreteria nazionale sul vile attentato ai Carabinieri e soldati italiani a Nassiriya

Iraq/La Malfa: opposizione non segua i Cossutta e i Pecoraro (AGI)

Attentato in Iraq/Comunicato della Fgr

Camera/Intervento di Giorgio La Malfa sull'informativa urgente del Governo sui recenti attentati terroristici di Roma e Viterbo

Tribunale minori/Pri: da Casini pieno rispetto regole (AdnKronos)

Italia-Russia/Pri: Putin ha problema terrorismo islamico (AGI)

Israele/Sondaggio Ue: La Malfa, promosso "contro" da Prodi (Ansa)

Amministrative/La Malfa: il Pri col centrodestra. E il simbolo dell'Edera alle europee (DIRE)

Documento della Direzione Nazionale Pri del 23 ottobre 2003

Direzione Nazionale/Nominati il vice segretario e alcuni nuovi responsabili

Bankitalia/La Malfa: intervenga Berlusconi (Corriere della Sera 17 ottobre)

Innovazione, la proposta repubblicana/Gli emendamenti presentati dal sen. Del Pennino

Procreazione medicalmente assistita/Intervento del sen. Del Pennino (1° ottobre 2003)

Nucara incontra i repubblicani della Puglia e della Basilicata

Consiglio Nazionale/La relazione del segretario Francesco Nucara

I documenti approvati dal Consiglio Nazionale del 20 settembre 2003

Procreazione assistita/Intervento del sen. Antonio Del Pennino

Il documento conclusivo della Direzione Nazionale

Nucara su Roma Capitale

Riforme/Pri: Nucara, saggi CdL ci hanno assicurato testo aperto. Confronto istituzionale in conferenza Stato-Regioni (AdnKronos)

Gli appuntamenti del partito per l'autunno/Prosegue l'azione di rilancio: "Definire nuovi traguardi e nuovi obiettivi" di Francesco Nucara (Voce Repubblicana)

Quale ruolo per il Primo Ministro/Le proposte dei repubblicani: Le modifiche costituzionali nel ddl presentato dal Pri. Primo firmatario Antonio Del Pennino (21 gennaio 2003)

Vertice CdL/Pri: Nucara incontra i quattro "saggi" di Lorenzago (Ansa)

Riforme/Pri: analisi Vittadini in sintonia con la nostra (AGI)

Ricordo di Spadolini/Nucara: "4 agosto 1994, una dolorosa scomparsa"

Spadolini/Del Pennino: "Sostenne la solidarietà fra Europa e America"

Spadolini/Ceccuti: "Direttore del Corriere e presidente del Consiglio"

Spadolini/Lotti: "Aderì alla vocazione democratica del Partito repubblicano italiano"

Ponte sullo Stretto/Relazione dell'incontro che si è tenuto a Villa s. Giovanni (Rc): "Da un'idea futuristica alla concretizzazione di un progetto di respiro europeo"

Ponte sullo Stretto, l'ok del Cipe. Approvato il piano per Bagnoli

La Malfa e Nucara: riunione con il Pri di Calabria e Sicilia

Dichiarazione di voto del sen. Del Pennino sul Dpef

CdL/Anche il Pri e Nuovo Psi nel gruppo sulla riforma elettorale (Ansa)

Il documento conclusivo del Consiglio Nazionale del 5 luglio

La relazione introduttiva del segretario nazionale Francesco Nucara

USPI XVII Congresso Nazionale/Intervento del segretario del Pri on. Francesco Nucara

Lettera di La Malfa a Il Giornale di Sicilia: "Mio padre ricevette molte delusioni da sinistra e dal sindacato"

Nucara: "Acqua bene comune dell'umanità"'. Convegno Parco del Cilento

Sme/Pri: Ciampi richiami magistrati Milano (AdnKronos)

Il documento conclusivo della Direzione Nazionale del 10 giugno

Il quadro dei risultati delle liste dell'Edera dopo i turni di ballottaggio dell'8 giugno

Il quadro dei risultati delle liste dell'Edera alle elezioni del 25/26 maggio

Elezioni/Nucara: risultati lusinghieri per il Pri. Intervista a "Il Tempo" 31 maggio 2003

Nucara firma il Protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Ambiente e la Provincia di Reggio Calabria

Lettera di La Malfa a "La Stampa" sulla Convenzione europea (30 maggio 2003)

Podis/Dal sottosegretario Nucara un impegno per le regioni del Mezzogiorno

DDL sull'attuazione del Titolo V: la dichiarazione di voto del sen. Del Pennino

La lettera di Fusignani al Sito e la risposta del "diavoletto"

Intervista di Giancarlo Perna a Giorgio La Malfa (il Giornale 26 maggio)

Precisazione del sen. Guglielmo Castagnetti sull'iniziativa degli ex repubblicani per la celebrazione della nascita di Ugo La Malfa

Nota della segreteria cittadina del Pri di Milano sull'iniziativa degli ex repubblicani

Risposta della segreteria al comunicato degli ex repubblicani sull'eredità di Ugo La Malfa (Comunicato)

Discorso del Presidente del Senato Marcello Pera alla celebrazione di Ugo La Malfa a Palermo-Palazzo dei Normanni 16 maggio 2003

Intervento di commemorazione di Ugo La Malfa del Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini (Roma, Sala della Lupa 20 maggio)

Discorso del segretario nazionale del Pri Francesco Nucara per il centenario della nascita di Ugo La Malfa a Palermo-Palazzo dei Normanni 16 maggio 2003

Gli interventi di Del Pennino, Giacalone, Valbonesi e Grollino a ricordo di Ugo La Malfa

La lettera di Savoldi al segretario e la risposta di Nucara

"Quella equiparazione tra Israele e il Terzo Reich" lettera di Giorgio La Malfa a Paolo Mieli (Corriere della Sera 8 maggio 2003)

Del Pennino presenta al Senato un ddl sulle aree di sosta polifunzionali per la protezione civile

Massa-Carrara/Elezioni Provinciali/Vita, responsabile Enti Locali: "Coerente la scelta del Pri"

Giorgio La Malfa ricorda la giornata della Shoà (Ansa)

Nucara esprime la solidarietà del Pri alla Comunità Ebraica e all'Ambasciatore d'Israele

Camera/Cuba: dichiarazione di voto di La Malfa sui provvedimenti nei confronti dei dissidenti politici (29 aprile)

Cuba/Pri a Pdci: su Fidel vergognatevi (AGI)

Cuba/Pri: improprio accostamento fra Ugo La Malfa e Castro (ANSA)

Federalismo/Pri: positivo ripristino "interesse nazionale" (AGI)

Abu Abbas/Pri: soddisfazione per cattura terrorista (AdnKronos)

Camera/Intervento di Giorgio La Malfa sulle comunicazioni del governo in merito agli aiuti umanitari in Iraq (15 aprile)

Camera/Intervento e dichiarazione di voto di Giorgio La Malfa sul ddl per le modifiche dell'art. 117 della Costituzione

"Perché non voto la devolution di Bossi" di Giorgio La Malfa (Il Riformista 15 aprile)

Iraq/Del Pennino (Pri): sì a decisione governo (AdnKronos)

Senato/Intervento di Del Pennino sulle dichiarazioni del Ministro Frattini

Iraq/Pri: soddisfatti per caduta regime Saddam (ANSA)

Iraq/Camera: intervento di Giorgio La Malfa sull'informativa del Governo con riferimento al bombardamento dell'Hotel Palestine

Crisi irachena/L'Ambasciatore britannico ringrazia Nucara per la solidarietà

Documento della FGR sulla crisi irachena

"Aiuti umanitari: la posizione di Giorgio La Malfa". Lettera pubblicata su "Il Giornale" del 5 aprile

Camera/Dichiarazione di voto di Giorgio La Malfa sulle questioni umanitarie conseguenti alla situazione irachena

Senato/Dichiarazione di voto di Del Pennino sulla delega al Governo in materia di protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche (2 aprile)

Biotech/Del Pennino: a rischio ricerca scientifica (ANSA)

Iraq/Pri: linea "né né" ormai stella polare della sinistra (AdnKronos)

Fgr: "A proposito di pacifismo..."

Il 24° anniversario della scomparsa di Ugo La Malfa

Senato/Intervento di Del Pennino sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche

Camera/Iraq: intervento di La Malfa sulle dichiarazioni di Berlusconi

Senato/Iraq: intervento di Del Pennino sulla crisi irachena

Il comunicato della segreteria nazionale sugli sviluppi della crisi irachena

Iraq/Nucara (Pri): da premier appoggio più deciso a USA (ANSA)

Brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche: intervento di Del Pennino

Fecondazione: coro di NO.
Del Pennino: meglio nessuna legge che questo testo (AdnKronos)

Le conclusioni del Consiglio Nazionale dell'8 marzo 2003

Informativa del Governo sui lavori della Convenzione europea: intervento di Giorgio La Malfa

Terrorismo/Pri: necessario giro di vite sulla semilibertà. Mantenere alta la guardia (AdnKronos)

Ambiente/Il Comando Carabinieri presenta la mappa dell'illegalità al Ministero. Il commento del sottosegretario Nucara

"La Malfa attacca Bankitalia: che ruolo gioca nella vicenda?" (Intervista a "Il Giornale" 2 marzo 2003)

Forniture Poste: prosciolto La Malfa. Soddisfazione della segreteria del Pri

Devolution: Pri dice No a testo Bossi e presenta riforma Titolo V (AGI)

Camera/Iraq: intervento e dichiarazione di voto di La Malfa a favore della risoluzione del governo sulla crisi irachena

"Tra guerra e pacifismo, il delicato ruolo del Vaticano: Iraq, la mossa della Chiesa" di Giorgio La Malfa (La Stampa 20 febbraio)

Senato/Iraq: Del Pennino, sì a mozione maggioranza (ANSA)

Iraq: Properzj (Pri) chiarisce la "provocazione" del manifesto telematico. "La svastica ha solo una connessione storica" (ANSA)

Il documento della Direzione Nazionale sulla crisi irachena e sulla situazione internazionale

Iraq/Pri: sconcertanti accoglienze ad Aziz (ANSA)

"Perché non torno nel centrosinistra" di Giorgio La Malfa (Il Riformista 13 febbraio)

Iraq/La Malfa: l'asse franco-tedesco si sta sfaldando. Presto la sinistra avrà perso anche questo riferimento (AdnKronos)

Reggio Calabria-Lotta alla mafia/Nucara: l'impegno del Pri non mancherà (Comunicato)

Intervento dell'on. Giorgio La Malfa sulle dichiarazioni di Berlusconi sulla crisi irachena

Intervento del sen. Antonio Del Pennino sull'informativa del Presidente del Consiglio sulla crisi irachena

Biotecnologie/Pri: netto dissenso da nuovi vincoli (ANSA)

Dal Congresso regionale della Calabria consensi unanimi alla linea di Nucara e critiche al presidente della giunta Chiaravalloti (Gazzetta del Sud 3 febbraio)

Intervento del sen. Del Pennino sulle dichiarazioni del Ministro degli Esteri Frattini (Senato 29 gennaio)

Attentato Reggio Calabria/Nucara (Pri): segnale gravissimo (DIRE)

Fisco/La Malfa: inammissibile proroga Tremonti-Bis zone terremotate (ANSA)

Agnelli/Pri: fu un grande democratico (DIRE)

Elezioni Amministrative/Nucara (PRI): al voto con nostro simbolo dentro CdL (ANSA)

"Berlusconi salva l'Italia dal caos" intervista di Giorgio La Malfa (Il Giornale 20 gennaio)

Disegno di legge Costituzionale e relazione. Intervento del sen. Del Pennino

Dichiarazione di voto del sen. Del Pennino sulle "Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale"

Altomonte (Cosenza): intitolata una via a Ugo La Malfa dal sindaco Costantino Belluscio

Convegno Ambiente Endas Lombardia/Nucara: Pri e Endas autonomi e convergenti per il rilancio della tradizione repubblicana

Vaticano/Pri: "vademecum" rappresenta ritorno al passato. Nucara respinge le interferenze per salvaguardare l'autonomia politica (AdnKronos)

Riforme: Nucara, l'Ulivo è partito con il piede sbagliato. Cambi clima o maggioranza vada avanti da sola (AdnKronos)

"A questa legge non c'è alternativa" intervista di Giorgio La Malfa (Il Giornale 23 dicembre)

La lettera del portavoce della minoranza Sergio Savoldi

Lettera di Del Pennino al "Corriere della Sera": i governi locali e l'area metropolitana

Il documento della Direzione/Riforme: Pri, sì a dialogo e a "premierato" (AGI)

Consiglio Nazionale Pri: Nucara confermato segretario, La Malfa presidente (ANSA)

La nuova Direzione Nazionale

Il documento della minoranza

Dichiarazione di Luisa Babini: perché ho accettato di fare parte della DN

Finanziaria/Pri: parte 8 per mille vada a Ricerca e Università (ANSA)

Fiat/La Malfa: "Così l'azienda resta in Italia" (Corriere della Sera 11 dicembre)

Fiat/La Malfa: eventuale cambio sarebbe positivo (ANSA)

Intervento del sen. Del Pennino sulla Devolution

"La devolution? Può essere una risorsa" intervista a Francesco Nucara (Gazzetta del Sud 8 dicembre)

La solidarietà del Pri al Presidente della Repubblica

Il voto contrario di La Malfa al disegno di legge "Norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica"

Devolution: il sen. Del Pennino non ha partecipato al voto finale al Senato

Kenya/La Malfa: UE al fianco di Israele. Non equidistante (AGI)

Legge Frattini/Spoil System: interpellanza parlamentare di La Malfa

Rai/Pri:privatizzare per risolvere crisi (AGI)

Nucara commemora l'on. Mauro Dutto a L'Aquila: "Mauro sarebbe stato con noi"

Una precisazione della segreteria del Pri alla nota dell'ANSA: Luciana Sbarbati è fuori dal partito (Comunicato)

Rai/Pri: no "Public Company", inconcludente scontro vertice RAI (ANSA)

Rai/Pri: la strada giusta è la privatizzazione (ANSA)
I commenti alla proposta del Pri su "Il Foglio" e "Il Giornale"

Il Pri per l'Università e la Ricerca. Presentato un emendamento alla Finanziaria (Comunicato)

Devolution/La Malfa: il centrodestra non sia frettoloso (AdnKronos)

Lettera a "La Stampa" del Presidente del Pri La Malfa: "muti davanti al Papa"

Papa a Montecitorio/La Malfa: non sarò presente (ANSA)

Social Forum/Pri: bene Fallaci, su Firenze violenza morale (AdnKronos)

Le mozioni, i voti, le percentuali, i seggi e la composizione del nuovo Consiglio Nazionale

Il messaggio del Presidente della Repubblica al 43° Congresso nazionale di Fiuggi

Il saluto del Presidente del Senato ai congressisti

Il saluto e gli auguri del Presidente della Camera ai delegati al Congresso

Il messaggio del Presidente del Consiglio ai repubblicani

Il saluto di Chiara Moroni, presidente Gruppo misto LiberalDemocratici-Repubblicani-Nuovo Psi

La lettera di Oddo Biasini ai congressisti

Congresso Pri: conferma alleanza con CdL
A La Malfa-Nucara il 66% dei voti (AdnKronos)

Congresso Pri: confermata la linea della segreteria (AGI)

Congresso Pri: leali a Governo, ma all'occorrenza critici (ANSA)

I risultati del Congresso di Fiuggi (Gazzetta del Sud)

Pri: a Fiuggi il 43° Congresso del rilancio (AGI)

Pri: venerdì al via il 43° Congresso, leali a CdL ma critici (ANSA)

Pri: Nucara, lealtà critica verso la maggioranza (AdnKronos)

Governo: i repubblicani, "siamo sempre la coscienza critica" (AGI)

Pri/La Malfa: saremo forza aggregante per democratici liberali (ApBiscom)

La lettera di Davide Giacalone a Nucara: la conferma di una militanza

Sciopero/Pri: uno sciopero inutile, la piazza contro la democrazia (AdnKronos)

La Direzione Nazionale del 17 ottobre sulla legge Finanziaria: sia rigorosa e si facciano riforme strutturali

La segreteria sulle dichiarazioni del Presidente del Consiglio dopo l'incontro con Putin (Agi)

Il commento di Giorgio La Malfa sulle dichiarazioni del Governatore Fazio sulla Fiat (Agenzia)

DL fiscale/La Malfa: servono modifiche al provvedimento (AGI)

Il comunicato della segreteria sul voto per l'invio degli alpini in Afghanistan. Le divisioni dei DS

Il voto favorevole dell'on. Giorgio La Malfa sull'impegno italiano in Afghanistan

Lettera di La Malfa a La Stampa per lo "Spoil system dalemiano" (4 ottobre)

Lettera del Segretario nazionale del Pri on. Francesco Nucara all'on. Silvio Berlusconi Presidente del Consiglio dei Ministri (Gazzetta del Sud edizione Sicilia 1 ottobre)

Lettera di Giorgio La Malfa a "Il Foglio": "Quale stabilità?". All'Europa non serve "un pilota automatico. Allentare i vincoli del Patto non basta (28 settembre)

Intervento del sen. Del Pennino sulle dichiarazioni del Presidente del Consiglio sulla questione irachena

Iraq/La Malfa: errore sottovalutare minaccia Saddam (Ansa)

Iraq: Berlusconi lascia l'Aula e La Malfa rinuncia a parlare

Intervento del sen. Del Pennino sulla conversione del Decreto per la regolarizzazione degli extracomunitari

La solidarietà della segreteria del Pri a Bush per le dichiarazioni del Ministro tedesco della Giustizia, il verde Daubler-Gmelin

Nucara: l'obbligo del crocefisso non ha senso (Ansa)

Conti pubblici/La Malfa: Bce, basta con le prediche-Tremonti ha dato quadro realistico (Adnkronos)

L'intervista di Nucara a "Il Resto del Carlino" e la lettera di puntualizzazione al Direttore

La Malfa: religione non si impone con i crocifissi (Ansa)

Intervista di La Malfa a "Il Gazzettino": "evitiamo le sanatorie, hanno effetti devastanti"

Lettera di Nucara a Cesara Bonamici giornalista conduttrice del TG5

Giorgio La Malfa sulla "Stampa": "Europa, l'Unione non fa la forza"

"Ingiusta la critica al governo sull'economia": intervista di La Malfa (Il Tempo 12 agosto 2002)

Lettera di La Malfa al Direttore del Foglio: "Due proposte bipartisan per rivedere i vincoli europei" (Il Foglio 20 agosto 2002)

Dichiarazione di voto del sen. Del Pennino sul Disegno di Legge Cirami

"Forum sull'Europa" con la partecipazione di Amato, La Malfa, Salvati, Savona (Il Sole 24 Ore del 27 luglio 2002)

La dichiarazione di voto di La Malfa alla Camera sul DPEF 2003/2006

Emilia Romagna: le decisioni della D. N. sulle iniziative di alcuni iscritti al Pri

L'intervento e la dichiarazione di voto del sen. Del Pennino sul finanziamento ai partiti

Il commento della stampa sul voto alla legge sul finanziamento ai partiti- Il giudizio della segreteria del Pri

Le conclusioni della D. N. del 26 luglio-Il giudizio positivo sul DPEF

Espressa dalla D. N. unanime solidarietà ad Adriano Musi-La lettera del segretario nazionale Nucara

La Malfa scrive ai repubblicani della Romagna

Le reazioni sulla stampa alla presentazione del DDL dei senatori Del Pennino e Compagna sul riconoscimento giuridico dei partiti

Senato: conferenza stampa dei senatori Del Pennino e Compagna sulla presentazione del Disegno di legge sul riconoscimento giuridico dei partiti. Presente il segretario nazionale del Pri Nucara

Lettera BR alle RSU della Zanussi di Forlì: la solidarietà della segreteria nazionale del Pri (Agenzie)

Lettera BR alle RSU della Zanussi di Forlì/Comunicato della segreteria regionale del Pri dell'Emilia Romagna: esasperazione toni lotta sindacale apre varchi al terrorismo (Ansa regionale)

Camera dei Deputati: il voto contrario di La Malfa al rientro dei Savoia

Savoia: La Malfa, noi non chiederemo il referendum (Ansa)

Patto per l'Italia/Nucara: Governo, più garbo verso CGIL (Dire)

Nasce componente Liberale, Repubblicana, Nuovo Psi (Ansa 9 luglio)

Confermata dal C. N. la convocazione del Congresso Nazionale per il 25/26/27 ottobre. Concluso il dibattito con la replica di Nucara. Espresso apprezzamento per le decisioni del Governo e per la scelta di CISL e UIL

Patto per l'Italia/La Malfa: positivo per l'economia (Ansa)

Sciopero spesa/La Malfa: supplemento indagine su arrivo Euro é quanto stanno facendo Commissioni Finanze-Bilancio Camera (Ansa)

Comunicazioni del Presidente del Consiglio sulle dimissioni del Ministro dell'Interno: l'intervento al Senato di Antonio Del Pennino

Marco Biagi/Pri: a Berlusconi l'ultima parola su Scajola (Ansa)

Consiglio Nazionale del 22 Febbraio 2002/Le mozioni conclusive - L'introduzione di Nucara - La relazione di Santoro - L'intervento di La Malfa - La replica di Nucara

La delegazione del Pri al XIX° Congresso Nazionale dell'AGCI

La Malfa: l'Europa ha sempre parlato con le persone sbagliate (ApBiscom)

Direzione Pri: la maggioranza faccia chiarezza su proposte Bossi (Ansa).
Approvato il bilancio consuntivo 2001

Conflitto di interessi/Intervento di Del Pennino al Senato

Giustizia/Pri: ora i magistrati non sono più un potere. Lo sciopero ha un carattere inquietante (ApBiscom)

FI/La Malfa: attenti a certa cultura cattolica. Non c'é stata solo egemonia culturale della sinistra (Adnkronos)

Fiat/La Malfa: subito un capo, Fresco non basta. Giusto che l'azienda non si privi del settore auto (Ansa)

Voto 9/10 giugno/Pri: errore sottovalutare risultati ballottaggi. Occorre valorizzare forze laiche in CdL anche con sacrifici (Adnkronos)

Repubblicani e Camere di Commercio

Rai/Nucara: no a blocco programmi, ma problema esiste

Gli auguri di Nucara a Oddo Biasini

Ambiente/Confindustria/Ministero: siglato protocollo per certificazione ambientale. Presente il Sottosegretario Francesco Nucara

Berlusconi incontra i candidati a Sindaco della Casa delle Libertà. Tra i leaders presenti: Fini, Follini e il segretario del Pri Nucara

L'edera verso le elezioni amministrative del 26 maggio

Elezioni amministrative/Nucara: Caserta, una tappa fondamentale del rilancio del Pri

Elezioni presidenziali francesi: il commento della segreteria del Pri

Francia/La Malfa: immigrazione e UE i temi che più preoccupano i cittadini

Le conclusioni della Direzione Nazionale. I documenti approvati

"Non isolare Israele" lettera del sen. Luigi Compagna al Presidente del Senato

Congratulazioni di Nucara a Cox, eletto Presidente del Parlamento Europeo

Ciampi riceve il segretario del PRI Nucara

Dimissioni Ruggiero: Nucara, non cambia impegno europeista

Le preoccupazioni di Savoldi per l'Europa: risposta di Nucara

Lettera di Cesare Ruperto, Presidente della Corte Costituzionale

Giustizia: segreteria Pri, da Fassino sgradevoli accuse di golpismo

Nucara sul discorso di Berlusconi alla Camera:
"forte impegno europeista"

Giorgio La Malfa in missione in Medioriente per il Parlamento

I lavori della Direzione del 20 Dicembre
I nuovi incarichi - Il documento approvato

Nucara al Congresso di Carrara
"Il PRI e le nuove alleanze locali"

La Malfa e le Fondazioni
I poteri del Tesoro e Bankitalia

L'adesione al PRI del prof. Roberto Palumbo, Preside della Facoltà di Architettura di Valle Giulia

Dichiarazione di Nucara al Congresso Nazionale del Nuovo PSI

- Il Presidente del PRI on. Giorgio La Malfa, il Segretario Nazionale on. Francesco Nucara, l'amministratore dott. Giancarlo Camerucci alla riunione dei Leaders e dei Ministri dell'ELDR a Bruxelles il 13 Dicembre

Convocata a Roma la Direzione Nazionale per Giovedì 20 Dicembre

Nucara a Torino per la consegna dei premi "Magna Graecia Millennium 2001"

Intervista a La Malfa:"Io Euroscettico?No, Ma"

Nucara a Perugia per il convegno dell'AIDI sul tema "Luce come Innovazione"

- Dichiarazione dell'on. Francesco Nucara sulla relazione di Grazia Francescato, Presidente dei Verdi, al Congresso di Chianciano del 30 Novembre 2001

- Lettera del Presidente del PRI on. Giorgio La Malfa all'Ambasciatore d'Israele

- Lettera dell'on. Francesco Nucara per l'intitolazione di una via di Milano al Senatore Giovanni Spadolini

- Anita Garibaldi aderisce al PRI

- Vincenzo Mazzei, Presidente U.N.C.E.M.
già dirigente DS aderisce al PRI

 

 

 




 

Airbus 400

 Il commento del presidente del Pri on. Giorgio La Malfa alle dichiarazioni del primo ministro francese Jospin nella conferenza stampa a Périguex.

"Considero gravissime le dichiarazioni del primo ministro francese,  riportate dagli organi di informazione secondo le quali, "la conferma dell'impegno nell'Airbus 400 testimonierà le dimensioni delle scelte europee dell'Italia". 
Esse  aggiungono un motivo politico molto serio per dire no al progetto Airbus 400,  che rafforza le valutazioni economiche e strategiche negative già espresse dai nostri ministri economici e della Difesa. E' intollerabile che un uomo di governo europeo si permetta di affermare che l'europeismo dell'Italia si misuri in base a decisioni commerciali che interessano il suo paese e la sua industria.
 Come ha detto più volte il nostro presidente della Repubblica, l'impegno europeistico dell'Italia è testimoniato dall'intero corso della storia del dopoguerra e non ha bisogno di prove e di conferme. Aggiungo che, semmai, chi non ha proprio titolo a parlare in materia europeistica è il signor Jospin, anche per la sua ben nota storia personale di cui ci hanno reso edotti autorevoli giornali francesi . Ritengo che egli debba delle scuse all'Italia. 
In ogni caso confermo che il giudizio su questa operazione dipende esclusivamente  dai bisogni della Difesa italiana e dai modi migliori per soddisfarli".



SEMINARIO SULLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA.
Roma, 28 e 29 novembre 2001

Intervento del Sottosegretario di Stato On. Francesco Nucara.
 

 Vorrei rivolgere a Voi tutti il saluto del Ministro dell'Ambiente On. Altero Matteoli e il mio personale.
 L'occasione di questo seminario è particolarmente significativa in quanto si inserisce nel processo di predisposizione degli atti relativi al recepimento nell'ordinamento nazionale della Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente.
 Le tematiche ambientali sono una delle priorità dell' azione del Governo. L'attenzione a tali temi è segnalata dai riferimenti alle esigenze e agli obiettivi di sostenibilità ambientale presenti, per la prima volta in maniera puntuale, nell'ambito del Documento di Programmazione Economico Finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2002/2006.
 Tale attenzione è stata confermata recentemente con la comunicazione del Ministro dell'Ambiente On. Altero Matteoli al Consiglio dei Ministri concernente lo sviluppo della strategia nazionale di sostenibilità ambientale.
E' intenzione del Governo sottoporre tale documento, prima della sua definitiva approvazione da parte del CIPE,  ad un vasto processo di partecipazione che coinvolgerà nelle prossime settimane gli interlocutori istituzionali, il mondo della produzione, le forze sociali, il mondo dell'associazionismo e tutti i possibili soggetti interessati alla definizione della strategia ed alla sua attuazione. Questo nel rispetto della convinzione che solo una strategia condivisa potrà ottenere il successo necessario per avviare il Paese verso uno sviluppo duraturo e rispettoso dell'ambiente. 

Obiettivi principali 
Gli orientamenti della politica nazionale di sostenibilità si ispirano a tre criteri di fondo: la progressiva dematerializzazione del sistema economico, cioè la riduzione delle quantità di risorse naturali, rinnovabili e non rinnovabili, utilizzate per alimentare l'apparato produttivo e i modelli di consumo attuale; la diminuzione dei rischi connessi a specifiche forme di inquinamento o degrado ambientale superando la logica dell'emergenza e riportando la preoccupazione ambientale già nell'ambito delle scelte strategiche nelle prime fasi della programmazione e la partecipazione consapevole di tutti gli attori coinvolti nella programmazione e nella attuazione dei processi in corso.
In tale contesto, assumono carattere prioritario i seguenti obiettivi con riferimento a cinque temi principali:
1. Ridurre le emissioni inquinanti in linea con gli andamenti concordati in sede europea in un quadro di misure che tenga conto delle specificità nazionali e della complessiva  competitività del sistema economico.
2. Migliorare il livello di qualità della vita e di benessere sociale riducendo i livelli d'inquinamento, garantire la sicurezza alimentare e rendere sicure le attività produttive con particolare riguardo alla produzione e l'utilizzo delle sostanze chimiche.
3. Tutelare, conservare, ripristinare e sviluppare il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e fauna selvatiche. 
4. Garantire una migliore efficienza delle risorse e una migliore gestione dei rifiuti e determinare il passaggio a modelli di produzione e di consumo più sostenibili.
5. Fronteggiare il traffico e i livelli di congestione, rumore e inquinamento crescenti attraverso politiche sostenibili e promuovere l'impiego di modalità di trasporto più rispettose dell'ambiente e l'introduzione di forme di telelavoro. Intervenire sui problemi legati al trasporto di sostanze pericolose via mare. 
Il raggiungimento di tali obiettivi impone una attenta revisione dei processi amministrativi e di governo dell'ambiente e del sistema economico-sociale, che oggi indirizzano gli apparati produttivi, i modelli di consumo e i sistemi di ripartizione della ricchezza, secondo modalità ormai inadeguate.

Gli strumenti  
Le politiche governative di sviluppo sostenibile per risultare efficaci si avvarranno di un equilibrato mix di strumenti adeguatamente raccordato alla specificità dei diversi destinatari: il sistema imprenditoriale, i consumatori, la Pubblica Amministrazione. 
Applicazione della legislazione di protezione ambientale 
Il quadro normativo-legislativo di protezione ambientale e l'efficienza tecnico-logistica dei controlli sono insufficienti come unici strumenti per realizzare lo sviluppo sostenibile, pur essendo efficaci per il perseguimento degli obiettivi ambientali. Il complesso quadro normativo in vigore necessita di una profonda semplificazione, razionalizzazione con l'adozione di testi unici per le principali materie, anche ricorrendo a forme di delegificazione. A tale proposito è stato di recente varato dal Consiglio dei Ministri un apposito disegno di legge, attualmente all'esame del Parlamento.

Rafforzamento delle strutture pubbliche e private impegnate nella sostenibilità
Nello sforzo di promuovere e vedere realizzate le aspettative per un miglioramento della performance ambientale del sistema italiano, il rafforzamento delle strutture pubbliche che operano per la realizzazione delle politiche di sviluppo sostenibile è una necessità inderogabile. Ciò affinché l'ampia e articolata gamma di obiettivi di governo dell'ambiente, in gran parte contenuti in impegni assunti dal nostro paese in campo internazionale, sia associata ad una concreta capacità di intervento della Pubblica Amministrazione. 

L'integrazione del fattore ambientale nei mercati
I sistemi di regolazione fino ad oggi prevalenti si sono basati su strumenti di comando (divieti, prescrizioni e standard) e di controllo (autorizzazioni, monitoraggi, ispezioni e sanzioni amministrative e penali). Tali sistemi di regolazione non sono stati sufficientemente efficaci nell'orientare le economie di mercato e le imprese verso la sostenibilità. Per poter invertire tale tendenza, occorre dare particolare importanza alla internalizzazione dei costi ambientali anche intervenendo sulla politica fiscale favorendo un progressivo riequilibrio delle basi imponibili dall'utilizzo di lavoro e in generale dalla produzione di valore aggiunto all'utilizzo di risorse naturali e al rilascio di emissioni e contribuendo a modificare il sistema delle convenienze che operano sul mercato.

La Contabilità ambientale.
Agli strumenti tradizionali di misura della ricchezza economica Dovranno accompagnarsi nuovi strumenti di contabilità e certificazione ambientale. 

Educazione, informazione e partecipazione efficace dei cittadini
Occorre assicurare la partecipazione consapevole dei cittadini  ai processi decisionali.  Un utile strumento è il ricorso alle procedure che, a livello locale, si ispirano ai principi dell'Agenda 21 alla cui realizzazione dovranno indirizzarsi prioritariamente le risorse degli enti sovraordinati e delle autorità centrali.

Formazione, ricerca scientifica e tecnologica
Dovranno essere rafforzate, a fronte dell'ampiezza delle sfide della sostenibilità, l'impegno in favore del capitale umano, le basi scientifiche per la tutela dell'ambiente e per lo sviluppo sostenibile. Acquisire i migliori risultati della ricerca, anche ai fini dell'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, è uno dei principali presupposti delle politiche di sostenibilità.

L'integrazione del fattore ambientale in tutte le politiche.
L'integrazione delle problematiche ambientali nella definizione delle politiche economiche e sociali sarà assicurata anche attraverso la piena introduzione della valutazione ambientale strategica ed una profonda revisione delle procedure prodromiche delle decisioni del CIPE e della Conferenza Stato-Regioni ed unificata, con il coinvolgimento dei soggetti che si occupano di sostenibilità.
La Valutazione Ambientale Strategica costituisce quindi uno degli strumenti fondamentali dello Sviluppo della Strategia Ambientale del Paese.
Una prima importante applicazione dei principali contenuti della normativa Comunitaria è quella attualmente in corso sui Fondi Strutturali-Agenda 2000/2006.
L'esperienza sin qui svolta, che ha visto fra le prime realizzazioni il rafforzamento sostanziale delle strutture del Mezzogiorno che si occupano di sostenibilità ambientale, ha evidenziato la necessità di ancorare strettamente i temi della Valutazione Ambientale Strategica alla verifica della coerenza e del contributo di piani e programmi alla attuazione della complessiva strategia di sostenibilità del Paese.
Dai vostri interventi ci aspettiamo utili elementi per la riflessione che a livello politico, su questi temi, ha luogo in questi giorni.
Auguri di un proficuo lavoro. 



Dalla Sicilia il rilancio elettorale del PRI


POSITIVI RISULTATI DELLE LISTE REPUBBLICANE ALLE ELEZIONI SICILIANE DI DOMENICA 25 NOVEMBRE
 

Riportiamo i risultati elettorali (voti e percentuali) delle liste del PRI presentate nei tre comuni capoluogo di provincia e nei comuni superiori ai 10.000 abitanti :

Palermo   voti 3.580  - 1,1%
Agrigento   voti 1.701  - 5,3%
Trapani   voti 1066   - 2,7%
Barcellona P.G (Me)   voti 1.147  - 4,4%
Erice (Tp)   voti 449  - 2,8%
Marsala (Tp)   voti 2.509  - 5,3%

In nessuno dei sei comuni il Partito era presente alle precedenti elezioni.
Rinviamo l'indicazione dei seggi e i nominativi degli eletti a turno di ballottaggio avvenuto.

Provinciali di Ragusa

Alle elezioni provinciali di Ragusa il Pri, alleato con Nuova Sicilia, ha riportato 2779 voti, pari al 2,1 % ed elegge un proprio rappresentante nel Consiglio Provinciale.



Dichiarazione del Segretario nazionale del Pri, on. Francesco Nucara, sui risultati delle elezioni amministrative della Sicilia del 25 novembre

"I positivi risultati conseguiti dalle liste del Pri alle elezioni amministrative di ieri in Sicilia (significativa la percentuale del 5,3 di Agrigento) evidenziano la ripresa del Pri che è tornato, dopo una lunga assenza, a ripresentare proprie liste con quel simbolo dell'Edera che contraddistingue da più di un secolo la presenza elettorale dei repubblicani. 
I risultati confermano la validità della nuova collocazione politica del Pri nello schieramento di centro-destra, dove i repubblicani- ha concluso Nucara - riescono non solo a crescere elettoralmente ma a mantenere inalterata la propria identità e la propria fisionomia."

Roma 27.11.2001




 
Intervista al Presidente della Commissione Finanze on. Giorgio La Malfa sulle vicende del Banco di Sicilia pubblicata da "Il Giornale di Sicilia" 

"Lo sviluppo di questa terra ha bisogno del Bds

Se la fusione non è utile alla Sicilia il Parlamento non si fermerà"


PALERMO. Giorgio La Malfa interviene sulle vicende del Banco. Come Presidente della Commissione Finanze della Camera che nella prima settimana di dicembre ascolterà i sindacati, la Regione e la Banca di Roma.
 La Commissione interverrà per il Banco?
 "Abbiamo deciso di optare per la formula dell'audizione informale. La vicenda è aperta. Non possiamo fare i mediatori. Però non ci siamo tirati fuori". 
La Sicilia non vuol rinunziare al Banco come soggetto capace di avere un ruolo nello sviluppo. Come vede il problema?
 "Qui c'è il destino, la sorte, dell'unica banca siciliana rimasta. Non si tratta di pochi sportelli o di cento dipendenti ma dell'esistenza di uno strumento necessario per lo sviluppo. Io non voglio anticipare le mie idee, ma ci dovrà essere spiegato in maniera chiara il perchéé dell'incorporazione. Se questa incorporazione serve alla Sicilia e al Banco o serve alla Banca incorporante. Se non serve al Banco e alla Sicilia difficilmente il Parlamento si fermerà".
C'è una realtà nazionale che è fatta di fusioni, incorporazioni e che ha già compiuto una buona parte del suo cammino. L'operazione incorporazione del Banco nella Banca di Roma si muove lungo questa direttiva?
 "E' un discorso giusto. Il processo di aggregazione è inevitabile, è in corso: però se il Credito Romagnolo è stato incorporato nell'Unicredit, rimane Credito Romagnolo". 
Nel piano presentato dalla Banca di Roma è prevista la fusione nella holding di Banca di Roma e Banco di Sicilia per poi rinascere, da reti di sportelli come Nuova Banca di Roma e Nuovo Banco di Sicilia. 
"Io mi pongo un problema importante. Il Banco, così come il Banco di Napoli hanno costituito e costituiscono il punto di riferimento di una realtà universitaria, della cultura di un territorio, la legittima aspirazione dei giovani più bravi e valorosi. Se il Banco diventa una rete solo di sportelli di raccolta questa radice con il territorio inevitabilmente si perde. Il Banco è anche una realtà civile e culturale, non solo economica. Si pone un problema di fondo ed è la domanda che io farò al Governo regionale".
Quale?
 "Questa è una operazione che per metà è privata e per metà è pubblica, essendoci dentro la Regione. Io ritengo che questa del Banco sia una occasione perché il Governo chiarisca la sua strategia economica per la Sicilia. Voglio essere molto chiaro. Voglio affrontare il problema del Ponte sullo Stretto".
Qual è la sua posizione?
 "Io voglio sapere se il Ponte collega una realtà economica siciliana vitale e serve all'Isola per andare da qualche parte. Fare il ponte presuppone agricoltura moderna, agriturismo, turismo moderno, acqua, strade e ferrovie. Poi viene questa infrastruttura. Ci vuole un disegno economico. Qual è il progetto di sviluppo economico del governo Berlusconi per la Sicilia? Sono d'accordo con Cuffaro e Miccichè che vogliono puntare sulle infrastrutture ma va definita meglio la vocazione produttiva dell'Isola. Queste infrastrutture di cosa debbono essere al servizio, di quale sviluppo? Vogliamo stimolare il turismo così come è avvenuto in Romagna? Allora aiutiamo le piccole e medie imprese turistiche. Un modello di sviluppo ha bisogno di anche di una politica del credito e questa può farla la Regione solo con il Banco". N. C. 




 

 
ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 25 NOVEMBRE
NUCARA, LA SICILIA, IL FEDERALISMO

Il segretario nazionale del Pri on. Francesco Nucara , accompagnato dal segretario della federazione regionale siciliana Pietro Currò ed alla presenza del deputato regionale repubblicano Angelo Paffumi, di Livio Daidone , segretario provinciale di  Trapani e componente della Direzione nazionale, di  Calogero Colletto segretario provinciale di Palermo e consigliere nazionale del partito, di Pippo De Stefano consigliere comunale  di Messina , di Gino Calvo candidato alla provincia di Ragusa, e dei candidati delle liste repubblicane per le elezioni amministrative di domenica 25 novembre in Sicilia   ha messo in risalto come anche ai tempi di Ugo La Malfa la ripresa elettorale del PRI sia partita dalla Sicilia: una terra capace di valutare le proposte  e la credibilità delle forze politiche  in campo.
Nelle recenti elezioni per il rinnovo dell'Assemblea regionale il Pri - ha detto Nucara-  è riuscito ad eleggere un proprio rappresentante, non ostante la presenza delle liste dell'Edera  fosse circoscritta  ad   alcune province.
Nucara ha poi evidenziato come dal Congresso di Bari, che ha segnato la nuova collocazione politica dei repubblicani nel polo di centro destra, la ripresa  del PRI abbia registrato momenti significativi con  l'adesione al partito di numerosi amministratori e consiglieri comunali
Non è pertanto azzardato attendersi un buon risultato elettorale, anche per il lavoro svolto con serietà ed aderenza ai problemi locali dai dirigenti siciliani e dai candidati delle liste repubblicane.
Il segretario nazionale del Pri ha poi ripreso il tema della Riforma  regionale , rilanciata a Torino dal Presidente della Repubblica ed ha sottolineato  come   il federalismo ,  terreno d'incontro fra Mazzini e Cattaneo nel momento della formazione dello stato unitario, sia  stato il filo conduttore che ha caratterizzato l'impegno delle scuola repubblicana nella storia post- unitaria. Un'intuizione  che in Sicilia fu calata nella realizzazione di un'autonomia regionale che precorse la stessa  stesura della Carta costituzionale.
  Un autonomismo- ha concluso Nucara- da attuare oggi nei suoi valori fondamentali e nel mutato contesto di quella nuova richiesta di democrazia locale, che non può prescindere dal quadro ineludibile dell'unità dello Stato.



Gambi: "Edera a due foglie"

Nucara: "Il Pri è un partito nazionale"


"Il Resto del Carlino" del 22 novembre 2001 pubblica un'intervista del segretario regionale del Pri dell'Emilia-Romagna Paolo Gambi che riportiamo assieme alla risposta del segretario nazionale on. Francesco Nucara.
di Gerardo Bombonato 

BOLOGNA 
Segretario Gambi, gira voce che l'Edera romagnola voglia staccarsi da Roma.
«E' una voce infondata». 
Sarà, ma intanto nelle sezioni ravennati circola un documento dove si chiede «totale autonomia politica, programmatica, organizzativa e amministrativa». Insomma, un altro partito? 
Paolo Gambi, segretario regionale di un Pri che a livello nazionale conta percentuali da prefisso telefonico, ma che in Romagna mette insieme un 5% alle ultime regionali, prende fiato e parte da lontano: «Che c'entriamo noi con la scelta di La Malfa di andare con Berlusconi? Tutto ci divide: storia, tradizione, attualità. Ma non le vede le scelte del governo in tema di giustizia, di diritto societario, di cooperazione? E ancora: scuola, aborto. Senza contare che la convivenza all'interno del Pri, già così difficile, è messa sempre più a dura prova con tentativi di commissariamento e deferimenti dei dissenzienti...». 
Di qui la vostra rivendicazione di autonomia?
«Vogliamo sia sancita la possibilità agli organi locali di decidere a casa loro le soluzioni che preferiscono. Per esempio, a Bertinoro e Cesenatico i nostri stanno nel centrodestra senza ricevere anatemi da parte nostra». 
Si, ma l'autonomia che chiedete è totale, manca solo il diritto di tesseramento. Cos' assomiglia a una dichiarazione di guerra. 
«Sbaglia. Porre questo problema è invece un gesto di amore verso il partito. E' ben diverso che volersene andare. Il dibattito è aperto e in un paio di mesi la nostra base deciderà». 
Sta dicendo che non lascerete il partito? 
«Non dipende solo da noi». 
Ma lei non lo esclude? 
«La Malfa sostiene che chi non è d'accordo se ne deve andare. Se questa è la tesi di tutta la maggioranza, evidentemente si porrà il problema». Una scelta che metterebbe ancora più in crisi un partito già malato di schizofrenia, un po' di qua (sinistra) e un po' di là (destra). «L'autonomia politica? Non la si chiede, la si pratica» dice Luisa Babini, consigliera regionale ben decisa a difendere il suo essere minoranza. 
Se uscite dove andate? 
«Abbiamo, avremmo, tre scelte: uscire, ma senza sapere dove; restare qui e pedalare in silenzio; restare facendo una dura opposizione. Io scelgo questa terza strada per cambiare». 
Cosa c'è da cambiare? 
«Tutto. Bisogna ridefinire questo partito, tornare a fare politica, cosa che non stiamo più facendo da troppo tempo. Personalismi e scelte di schieramento ci hanno assorbito a tal punto che non elaboriamo più nulla. E per fortuna che, dove ci siamo, abbiamo dei buoni amministratori». 
Serve l'elmetto? 
«Non lo so, di sicuro io non voglio andare da nessuna parte. Quando La Malfa capirà d'avere sbagliato io voglio esserci, non voglio buttare a mare 150 anni di storia, e continuare a fare la minoranza. Purchè me lo consentano». 
 

Al direttore de "Il Resto del Carlino"

Egregio Direttore,
ho letto con attenzione l'intervista a Paolo Gambi dal titolo "EDERA A DUE FOGLIE".
La sensazione che se ne ricava è che Paolo Gambi  ha deciso di lasciare il partito in cui è cresciuto e si è formato politicamente.
Noi siamo un Partito Nazionale e non un partito arlecchino come quello che ci propone Paolo Gambi.
Egli, tra l'altro, è segretario regionale dell'Emilia Romagna - non della sola Romagna - e nell'intera regione le percentuali elettorali del PRI non sono diverse da quelle del resto dell'Italia.
La sorpresa sarà se in una città capoluogo della Sicilia il PRI, alle elezioni amministrative di domenica prossima, avrà più voti che a Ravenna. Il risultato in ogni caso sarà il frutto dell'impegno dei repubblicani siciliani che si battono con determinazione per il successo dell'Edera, senza avere il patrimonio plurimiliardario dei repubblicani ravennati.
Quando qualcuno si pone il problema di dove andare quando uscirà dal PRI, significa che egli è già uscito e che l'attesa è dovuta soltanto a due fattori: 1) creare il maggior danno possibile a coloro che si lasciano; 2) monetizzare l'entrata in altra formazione politica.
Questa operazione, se posso azzardare, dopo il Convegno di S. Pietro in Vincoli si chiama "Margherita". Tutto ciò comunque non è frutto del pensiero di Gambi ma dell'anonimo onorevole A.C. che scrive su un giornale di partito ravennate.
L'attesa infine è dovuta anche ai problemi legati alla proprietà del patrimonio immobiliare.
Stiano tranquilli gli amici romagnoli: noi non abbiamo intenzione di sollevare problemi.
I problemi potranno venire da coloro che sono stati costretti a uscire forzatamente dalle cooperative, titolari di tale patrimonio,  in quanto non essendo più iscritti al PRI non avevano più titolo.
Ne avranno coloro che abbandonano il PRI oggi?
E se ne avranno, dovranno ritornare nel pieno dei diritti anche coloro che sono stati costretti a lasciare in passato le cooperative.
Naturalmente ci piacerebbe esserci sbagliati.
Cordiali saluti.
 

        Francesco Nucara 
 

Roma, 23 novembre 2001 



 

LETTERA DI GIORGIO LA MALFA A "IL FOGLIO",
PUBBLICATA SUL NUMERO DEL 23 NOVEMBRE









Signor direttore,
avendo ascoltato domenica scorsa  per radio l'intervento di Giuliano Amato al Congresso di Pesaro  dei DS, non mi sono  sorpreso del successo che ha avuto;  mi sono rammaricato  delle cose che ha detto. La più grave è l'analisi che egli ha fatto del capitalismo contemporaneo e della sua caratteristica propria, che è la scomparsa del lavoro fisso. Per descrivere questa condizione Amato si è riferito al film  ãLadri di Bicicletteä ed ha esplicitamente detto che nel sistema economico contemporaneo, la bicicletta ti viene rubata ogni giorno. 
Ho sentito in quel momento partire l'applauso della platea, immagino guidato da Cofferati, da Salvi e da Berlinguer. Non certo da D'Alema che ebbe il coraggio di dire qualche anno fa che i giovani dovevano dimenticare la sicurezza del posto fisso.
Mi sono chiesto in quel momento come può un uomo che si dice riformista avere una visione del capitalismo come quella che ispirava Brecht nell'Opera da Tre Soldi o quella che descriveva De Sica nel suo desolato cinema del dopoguerra. 
Ma la metafora del capitalismo con ãLadri di Bicicletteä è solo una delle cose che non avrei mai pensato di ascoltare o di veder taciute, da un riformista che ha avuto importanti responsabilità di governo. Amato ha anche invocato la benedizione di Dio sui giovani del movimento antiglobalizzazione; ha detto che vorrebbe avere Bertinotti nel suo partito; ha accuratamente taciuto su tutto il problema del terrorismo e della guerra che ha segnato in queste settimane una distinzione profonda fra i DS e nella sinistra in generale. Ha poi parlato del riformismo e della storia dei rapporti fra il PCI e il socialismo democratico, ma ha pudicamente taciuto il nome che in quel contesto non poteva non essere fatto, che non è il nome di Nenni e soprattutto del Nenni che propone l'unità  della sinistra, ma è semmai quello di Craxi, di cui oltretutto essendo stato collaboratore, Amato ha il dovere di difendere la memoria e  con essa  la propria storia personale.
All'inizio del suo intervento Amato ha detto che egli, essendo emozionato, avrebbe parlato con il cuore. Non ne sono sicuro, perché non è facile dismettere il proprio abito quotidiano.  In realtà preferirei che egli abbia scelto freddamente di fare il discorso che ha fatto per un qualche obiettivo politico che non conosco ed anche al costo di mettere in difficoltà Fassino. Se invece dovessi pensare che egli ha detto veramente quello che davvero sente, allora ci sarebbe da preoccuparsi molto: se il primo degli autoproclamati riformisti è fermo all'idea del capitalismo malvagio, figuriamoci gli altri.
Giorgio La Malfa



IL "DOCUMENTO OSSORIO" NELLA REGIONE CAMPANIA

Il consigliere regionale repubblicano della Campania, Giuseppe Ossorio, ha presentato un documento politico-istituzionale finalizzato a regolamentare i rapporti fra Consiglio, Giunta e Gruppi consiliari in attesa dell'approvazione del nuovo Statuto regionale.
Il documento che ha avuto vasta risonanza sulla stampa è al centro di un dibattito al quale stanno partecipando esponenti politici, rappresentanti della cultura e della società civile.
Pubblichiamo l'articolo riportato da "Il Mattino" con l'intervento del prof. Tullio D'Aponte, preside della facoltà di Scienze politiche all'Università Federico II di Napoli.

Si respira in Regione un'aria greve, una sorta di aleggiante asimmetria,: da un lato, i frequentatori del Palazzo convivono con l'iperattivismo di assessorati sempre più propensi a sfornare delibere che a produrre disegni di legge; dall'altro, l'uomo qualunque, il dimenticato elettore ö dal Sannio ai due Golfi ö non può fare a meno di pensare che tutto taccia, che i partiti della maggioranza giochino ai quattro cantoni, che, tutt'al più, il programma di governo vacilli tra virtuosismi verbali e incertezze concettuali.
A chi dare credito? Probabilmente, ognuno ha la sua parte di ragione. E il motivo è presto detto: la comunicazione tra parlamentino regionale (Consiglio) e esecutivo (Presidente e Giunta) è asfittica, altalenante, confusa e senza regole, priva di occasioni capaci di amplificare quanto di innovativo e di utile, in altri termini, di buono, si vada realizzando.
E' questa la vera asimmetria di un'Istituzione riformata solo in parte: con un Presidente eletto direttamente dal popolo, e un'Assemblea con poteri pur sempre parlamentari, dove la responsabilità politica dell'attuazione del programma è sì del Presidente, ma non meno e non diversamente, dei Consiglieri della maggioranza. Né a molto vale lo specifico istituto previsto dalla Costituzione della sfiducia, per regolare il rapporto fiduciario tra i due poteri. Esso è stato inteso, infatti, con una valenza espressamente negativa, configurando una ãsfiducia suicidaä in quanto ove mai esercitata manderebbe tutti a casa: sfiduciato e sfiducianti; cioè, nessuno! Insomma, come negarlo, è un vero e proprio ingorgo istituzionale. E chi conduce il gioco può tirare la corda, mentre chi denuncia quell'incomunicabilità corre persino il rischio di essere visto come uno stenuo difensore del buon senso e della ragionevolezza.
Come uscirne? Sul finire di una lunga estate, ma ancora pochi giorni addietro, ci sembrò di credere che tutti, Governatore ed Assessori, Capi Gruppo e Consiglieri di maggioranza, si riconoscessero in un articolato documento propositivo, anticipatore di future regole condivise, elaborato da un consigliere atipico della maggioranza: il repubblicano Giuseppe Ossorio. Cori di consensi, plausi da ogni anfratto della coalizione; tuttavia, azioni conseguenti ancora una volta poche, troppo poche perché qualcosa segnasse un barlume di novità nella prassi politica regionale.
Eppure, con i nuovi e più significativi poteri riconosciuti alle Regioni è indispensabile riprendere il dialogo, a cominciare tra i segretari regionali dei partiti e il Presidente Bassolino. E' inutile sottacerlo, essi con urgenza devono riannodare il filo di quel dialogo. E contribuire tutti, ciascuno per la parte di propria conoscenza, alla realizzazione di quel disegno di sviluppo per il quale l'elettorato ha mostrato di credere nel progetto di Centro Sinistra.
Si riapra, dunque, il dibattito intorno al ãDocumento Ossorioä, semmai coinvolgendo le istituzioni culturali della Regione, il cui contributo di certo non verrà meno, e non solo in termini di confronto scientifico o d'ingegneria assembleare, bensì attraverso iniziative concrete, finalizzate a quella reale e continua innovazione di metodi e procedure che solo attraverso un ampio dibattito culturale, aperto e libero, potrà produrre effetti duraturi.
 



Dichiarazione dell'on Francesco Nucara, segretario nazionale del PRI, sulla relazione dell'on Fassino al Congresso di Pesaro dei DS

"Una relazione che si sforza di definire la nuova identità dei DS come partito del riformismo europeo e quale centro-motore del processo di modernizzazione dell'Italia. Un tentativo non riuscito- ha detto Nucara- perché non basato su di un'analisi credibile ed autocritica di ciò che è successo in questi ultimi dieci anni nel nostro Paese. Fassino ha omesso inoltre di spiegare- ha continuato Nucara- le cause della sconfitta elettorale del 13 maggio dovuta in larga parte ai contrasti all'interno dell' Ulivo ed ai risultati deludenti, soprattutto sul terreno delle riforme, dei governi di centro- sinistra. Gli attacchi al Governo Berlusconi appaiono pertanto strumentali , generici ed indirizzati principalmente alla vecchia anima antagonista del partito". 



Dichiarazione dell'on. Giorgio La Malfa sull'intervento dell'on. Giuliano Amato al Congresso dei DS a Pesaro

"Non mi è parso un gran servizio alla causa del riformismo -afferma- descrivere il capitalismo contemporaneo attraverso la metafora dei 'ladri di biciclette' e tantomeno può esserlo, invocare la benedizione di Dio sui giovani no global. Dispiace muovere questa osservazione ad una persona del prestigio di Giuliano Amato. Ma l'intervento dell'ex presidente del Consiglio sembra destinato ad acuire le difficoltà e non a rimuoverle, della sempre difficile marcia di avvicinamento di quel partito alla sponda socialdemocratica. Sembrerebbe quasi -conclude La Malfa- che il congresso di Pesaro invece di convertire il vecchio Pci al riformismo, abbia convertito un vecchio socialista craxiano al massimalismo". 



Intervento dell'on Francesco Nucara, segretario nazionale del Pri, al congresso provinciale di Grosseto del 17.11.2001

Intervenendo al Congresso provinciale del PRI di Grosseto l'on Francesco Nucara , nuovo segretario nazionale del partito dell'Edera, ha ringraziato i dirigenti repubblicani della Toscana e di Grosseto per il rinvio del loro Congresso che gli ha consentito di poter partecipare ai lavori odierni, nella città di Randolfo Pacciardi - uno dei leader più prestigiosi del movimento repubblicano. Pacciardi- infatti- ha detto Nucara- è stato uno dei protagonisti dell'antifascismo e uno dei" padri fondatori della Repubblica" ed è stato uno dei promotori con Ugo La Malfa e Carlo Sforza di quella scelta atlantica ed europeista che oggi va oltre i confini e gli steccati scaturiti dalla guerra fredda. Quella scelta che ha consentito la ricostruzione e la ripresa economica del nostro Paese in un quadro di libertà e democrazia è alla base della recente decisione dei repubblicani italiani di aderire alla manifestazione di Roma contro il terrorismo e di solidarietà verso gli USA.. Riferendosi al recente voto del Parlamento , che ha dato il via alla partecipazione dei militari italiani alle operazioni in Afganistan, Nucara ha espresso apprezzamento politico per il voto venuto da larga parte delle forze di centro- sinistra ma anche sottolineato come quel voto non vada enfatizzato, perché giunto dopo mesi di riserve , ritardi ed incertezze e di attacchi al governo che hanno sicuramente nuociuto al ruolo internazionale dell'Italia. Nucara ha espresso il suo apprezzamento e la sua fiducia per tutti i repubblicani di Grosseto e della provincia che, anche su posizioni politiche contrapposte, hanno scelto di continuare a militare sotto il simbolo dell'edera per contribuire al rilancio del Pri, partito storico della democrazia e della tradizione laica italiana. Soltanto chi non ha abbandonato il Pri - ha concluso il segretario nazionale del Pri-può continuare a far parte della grande tradizione politica, culturale e morale di Randolfo Pacciardi, Ugo La Malfa e Giovanni Spadolini che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo della democrazia nel nostro paese.



La Malfa sull'art.18

Il Presidente della Commissione Finanze della Camera, On. Giorgio La Malfa, intervistato da Radio Radicale sulla sospensione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori ha affermato: ''Quello dell'articolo 18 della Statuto e' un problema di principio: stabilire una maggiore flessiblita' nel mercato del lavoro. Il governo - ha spiegato La Malfa - l'ha modificato in modo moderato, in termini sperimentali per alcune categorie. E' un po' come la questione della scala mobile: una piccola modifica aveva il valore di una innovazione di principio che non colpi' i salari e servi' a ridurre l'inflazione. Chi si oppose a quella modifica - ha concluso La Malfa -, ed erano gli stessi che oggi si oppongono alla modifica dell'articolo 18, e' stato sconfitto dalla storia''.



Inaugurata dal segretario nazionale del Pri on Francesco Nucara la sezione "Guglielmo Oberdan" della Valle del Serchio 

Alla presenza di numerosi iscritti, l'on Francesco Nucara - segretario nazionale del Pri ed il nuovo amministratore del partito dr. Gian Carlo Camerucci hanno inaugurato la sezione "Guglielmo Oberdan" della Valle del Serchio, in provincia di Lucca. Erano presenti rappresentanti e amministratori delle diverse forze politiche locali assieme ad esponenti repubblicani della Toscana tra cui Mario Moscardini consigliere comunale del Pri di Castelnuovo Garfagnana, Stefano Reali consigliere nazionale, Tristano Governi della Direzione nazionale, Alberto Pincione già sindaco repubblicano di Carrara , Vittorio Fabrizi già consigliere regionale della Toscana e v. presidente della Cassa di Risparmio di Carrara, Flavia Ciulli del Movimento Femminile , Almo Cacciatore assessore provinciale di Carrara. Dopo il saluto del segretario della sezione Angelo Reali e del segretario provinciale Francesco Trombella ha preso la parola il segretario nazionale on Francesco Nucara che ha esaminato la situazione politica -organizzativa del partito creatasi dopo l'ingresso dei repubblicani nella nuova maggioranza parlamentare di centro-destra e nel Governo Berlusconi. Nucara ha evidenziato che a partire dal Congresso di Bari, la ripresa e il rilancio del partito stiano registrando momenti significativi ,come dimostrano le liste dell'Edera presentate alle elezioni siciliane del 25 novembre e la richiesta di adesione al PRI di numerosi Sindaci e Consiglieri Comunali di varie parti d'Italia. Il segretario del Pri ha ribadito la netta contrarietà degli organi dirigenti del partito alla concessione di eventuali deroghe per la presentazione di liste con il simbolo dell'Edera, al di fuori del raccordo con le forze della Casa delle libertà. A tale proposito Nucara ha invitato le organizzazioni locali del partito a ricercare tempestivi contatti con gli esponenti delle forze politiche del Polo in maniera che i repubblicani, alle prossime elezioni amministrative di primavera, possano essere presenti con un rilevante numero di liste dell'Edera diffuse su tutto il territorio nazionale e collegate nella maniera più omogenea possibile ai nuovi alleati. Il segretario del partito ha concluso ribadendo l'impegno, già assunto in Consiglio nazionale, di convocare per i primi mesi del nuovo anno una sessione dello stesso dedicata all'approfondimento dei programmi e alle iniziative del Pri nel sistema delle Autonomie locali. 




 
 
LA PRESENZA DEL PRI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE SICILIANE 
DEL 25 NOVEMBRE 2001

 Rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale 

PALERMO - Collegamento con la Casa delle Libertà 
Lista PRI per il Consiglio Comunale 
Lista PRI in n° 4 Circoscrizioni 

AGRIGENTO - Collegamento con la Casa delle Libertà 
Lista PRI per il Consiglio Comunale 
Lista PRI per le Circoscrizioni 

TRAPANI - Collegamento con la Casa delle Libertà 
Lista PRI per il Consiglio Comunale

BARCELLONA P.G. (ME) - Collegamento con la Casa delle Libertà 
Lista PRI per il rinnovo del Consiglio Comunale 
Indicazione in Giunta di un Assessore PRI 

ERICE (TP) - Collegamento con la Casa delle Libertà 
Lista PRI per il rinnovo del Consiglio Comunale 
Indicazione in Giunta di Livio Daidone Assessore PRI 

MARSALA (TP) - Collegamento con la Casa delle Libertà 
Lista PRI + Civica 

Rinnovo del Presidente della Provincia e del Consiglio Provinciale 

RAGUSA - Collegamento con la Casa delle Libertà 
Lista PRI + Nuova Sicilia 



Nucara in Sicilia per le elezioni amministrative del 25 novembre

Il segretario nazionale del Partito Repubblicano Italiano, on. Francesco Nucara, sottosegretario all?Ambiente, ha incontrato i repubblicani di Barcellona Pozzo di Gotto, di Erice e di Trapani impegnati nella campagna elettorale per il rinnovo del rispettivi consigli comunali. Alla riunione erano presenti oltre al segretario regionale Pietro Currò, il deputato regionale Angelo Paffumi, i candidati a sindaco Avv. Fazio Girolamo per Trapani, Candeloro Nania per Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Ignazio Sanches per Erice (TP). Nucara si è detto preoccupato per la grave situazione di emergenza che perdura in Sicilia sulla gestione dei rifiuti in provincia di Trapani soprattutto con riferimento allo smaltimento degli scarti della lavorazione del marmo, problema determinato dalla mancanza nella provincia di Trapani di discariche autorizzate idonee a ricevere tali rifiuti. Il Sottosegretario ha comunicato che su tale problema, il Piano stralcio elaborato dal Ministero prevede la realizzazione di nuovi impianti in grado di soddisfare il fabbisogno. Per quanto riguarda invece l?inquinamento marino, Nucara ha ricordato che lungo le coste attualmente sta operando la flotta antinquinamento del Ministero dell?Ambiente con base di stanziamento nel porto di Trapani. Nucara, dopo aver annunciato il finanziamento per la condotta sottomarina di Trapani per un importo di 8.375.000.000, ha duramente criticato il comportamento degli organi preposti per la mancata predisposizione del Programma stralcio previsto dalla legge finanziaria 2001, sugli obblighi comunitari in materia di fognatura, collettamento e depurazione. A tale proposito - ha detto il Sottosegretario - nella riunione del CIPE di qualche giorno fa, ho proposto di approvare una delibera che preveda l?intervento sostitutivo del Presidente della Regione su delega del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nucara ha concluso sottolineando con rammarico come su questi problemi, la cui soluzione è determinante per lo sviluppo e la qualità della vita in Sicilia, l'iniziativa del Presidente della Regione Sicilia Cuffaro sia carente ed incerta e condizionata dalla mancanza di una visione moderna e d'insieme dei problemi. 



L'intervista rilasciata dall'On. Giorgio La Malfa al quotidiano "IL TEMPO"

 

Marted' 13 Novembre 2001

«Il peso comunista impedirà la svolta» 

di LANFRANCO PALAZZOLO 

ROMA - Il peso del comunismo impedisce alla sinistra di associarsi a manifestazioni come quella di sabato a favore degli Stati uniti. Questa è l'opinione di Giorgio La Malfa, leader repubblicano e Presidente della Commissione Finanze  della Camera. 

Onorevole La Malfa, che impressione ha avuto della manifestazione pro Usa a Roma? Qualcuno ha parlato di iniziativa tardiva. è d'accordo? 
«La manifestazione è giunta al momento giusto: all'indomani della decisione del coinvolgimento dell'Italia nell'azione militare. Se non ci fosse stata questa decisione, qualcuno avrebbe potuto dire che questa iniziativa era solo una manifestazione verbale di solidarietà. Contrariamente a quanto dice la sinistra, questo era proprio il momento giusto per farla»

è preoccupato dell'assenza della voce dell'Europa nel dibattito sull'intervento in Afghanistan? 
«Questo è un punto delicato in Europa. In un libro scritto recentemente dal titolo "Dopo la democrazia" e in un articolo il sociologo Ralph Dahrendorf afferma come troppo spesso la sinistra invochi l'Europa come un'alternativa al cosiddetto predominio americano. Io sono stato sempre convinto che l'alleanza dell'Unione europea non è un alternativa agli Usa, ma un modo per rafforzare l'alleanza con quel paese». 

La sinistra resta divisa. Che giudizio dà di queste gravi incertezze? 
«Capisco che la manifestazione di Roma non era stata promossa da loro. All'indomani della proposta del "Foglio", nessuno ha pensato di associarsi. Lo poteva fare "Repubblica". Ma i lettori di "Repubblica" sono per metà nei centri sociali. La sinistra è attraversata al suo interno da una divisione incomprensibile su questi argomenti se si pensa che tutti i partiti del Pse sono favorevoli all'intervento. Ma questa è la realtà dell'Italia e il motivo per cui la sinistra ha perso le elezioni». 

Il partito riformista che vuole Giuliano Amato è una utopia? 
«Quello che l'Italia non ha è un partito socialista. Credo che sia difficile far nascere un partito riformista dal corpo del Pci. Penso che lo sforzo di Fassino sia destinato a fallire. Il peso della storia comunista è troppo forte affinché possa consentire questa svolta. Se avessero coraggio, il dirigenti dei Ds dovrebbero abbandonare la Quercia e con Amato dovrebbero costituire ex-novo un partito socialista di tipo europeo. Ma dubito che ciò avverrà. è stata proprio questa situazione che ha determinato il nostro spostamento nella Casa delle Libertà. Sabato cosa avremmo potuto fare con questa sinistra divisa?!» 

 



DICHIARAZIONE DI VOTO DEL SENATORE DEL PENNINO SULLA FINANZIARIA
 

Signor Presidente Onorevoli colleghi, desidero annunciare il voto favorevole dei repubblicani alla legge finanziaria e al bilancio di previsione dello Stato. Pur esprimendo un meditato consenso ai documenti presentati dal Governo non possiamo peraltro esimerci dall'avanzare alcuni rilievi che ci vengono suggeriti dall'esame dei testi e dal dibattito svoltosi in questo ramo del Parlamento. Siamo ben consapevoli che le vicende internazionali, che hanno condizionato negativamente le prospettive della economia mondiale, hanno avuto un pesante riflesso sulla situazione italiana, e che di questo il Governo ha dovuto inevitabilmente tenere conto. Cos' come sappiamo che un ulteriore vincolo questo Governo ha incontrato nell'affrontare i nodi strutturali che impediscono lo sviluppo del nostro sistema economico: il vincolo rappresentato dalla esistenza di un deficit pubblico superiore agli impegni formalmente presi dal passato esecutivo. Apprezziamo il fatto che in questo difficile contesto si sia cercato di coniugare lo sforzo per riportare i saldi di bilancio verso i limiti indicati nel patto di stabilità, con l'esigenza di favorire la ripresa economica. In particolare, da un lato vanno sottolineate le azioni di contenimento delle spesa delle amministrazioni pubbliche, le misure di miglioramento dell'efficienza delle stesse, e la volontà di porre fine al vecchio sistema degli interventi a pioggia. Dall'altro, va positivamente valutata, al fine di favorire il rilancio degli investimenti, la scelta di liquidare la parte non necessaria o mal utilizzata del patrimonio pubblico, recuperando i ritardi accumulati in questi anni. Del pari giudichiamo significativa e importante la norma introdotta per consentire l'apertura al mercato dei servizi pubblici locali di rilevanza industriale : una decisione che non potrà non avere benefici effetti sia per i consumatori sia per il sistema economico nel suo complesso. Va tuttavia rilevato come, per effetto dei problemi ereditati, si sia dovuto, rispetto agli impegni previsti nella campagna elettorale, limitare la prevista riduzione fiscale a circa 3.000 miliardi nel triennio: e qualche perplessità suscita in noi la coerenza, con le esigenze di una politica economica di sviluppo, della scelta di legare la riduzione del fiscal drug ai contribuenti con figli a carico. Dobbiamo inoltre con franchezza dire che consideriamo ancora inadeguato l'impegno contenuto in finanziaria per quanto riguarda la ricerca scientifica e l'innovazione, e ci addolora il mancato accoglimento di alcuni anche nostri emendamenti. Quello della ricerca è un terreno su cui si gioca futuro del nostro Paese. Vorrei fare un solo riferimento : quello relativo allle biotecnologie, un settore in cui l'Italia conosce gravissimi ritardi, accumulatasi anche per gli sciagurati pregiudizi ideologici del precedente Ministro dell'Agricoltura. Secondo un recente studio della Comunità europea, in un quadro in cui l'Europa soffre di un GAP, in termini di capitali investiti nei settori ad alta tecnologia e Start-Up innovative, rispetto agli Stati Uniti è proprio il settore biotecnologico quello in cui si avverte maggiormente questo GAP. Se poi consideriamo il numero delle imprese che operano nel Biotech nei diversi paesi europei la dimensione del nostro ritardo appare clamorosa. Mentre in Gran Bretagna ci sono circa 280 companies nel settore, in Germania circa 230, in Francia circa 150, in Italia ne opera solo una cinquantina. Un Governo ed una maggioranza che hanno assunto come prioritario l'impegno di garantire lo sviluppo, nella consapevolezza che solo nel quadro di una politica di sviluppo è possibile superate gli squilibri territoriali presenti nel nostro paese ed eliminare le sacche di povertà che ancora drammaticamente permangono, non possono non scommettere sulla ricerca e l'innovazione tecnologica. 



NOTIZIA PUBBLICATA SULLA "GAZZETTA DEL SUD" DEL 14 NOVEMBRE 2001 
Palmi (RC)

Il Partito repubblicano di nuovo in Consiglio comunale 

PALMI - Dopo la comunicazione al Consiglio comunale di adesione al Pri dei due consiglieri Demetrio Crucitti e Daniele Margiotta, precedentemente eletti nella lista dell'Ucep, nonché del vice sindaco Francesco Fortebuono, e in considerazione della recente adesione di Carmelo Vitalone di Sinopoli, nella sede dell'associazione degli esercenti palmese è stata organizzata una manifestazione pubblica mirata ad ottimizzare l'azione politica del Pri a Palmi. Alla presenza del coordinatore regionale Gianni Rizzica, del segretario provinciale Pino Nicolò, del consigliere provinciale Pasquale De Pietro, il presidente del comitato elettorale Antonio Alvaro e i segretari delle altre sezioni di zona, Crucitti e Margiotta, hanno precisato le motivazioni della loro decisione. Il progetto politico del Pri, che dopo la svolta di Bari nel gennaio 2000 verso la coalizione di centrodestra oggi è sostenuto dal calabrese Francesco Nucara, segretario nazionale e sottosegretario nell'attuale governo Berlusconi, viene assolutamente apprezzato e condiviso dai due consiglieri comunali «con la convinzione di avere ampio consenso da parte dei loro elettori». Il sindaco Bruno Galletta, nel porgere i saluti e gli auguri di buon lavoro ai presenti, ha espresso vivo compiacimento per la nuova formazione politica, nonché certezza di una collaborazione produttiva di più significativi risultati dell'azione amministrativa. Dal canto suo l'assessore Filippone, anch'egli artefice di questa operazione politica, ha confermato la sua disponibilità alla creazione di condizioni utili al consolidamento del Pri a Palmi. Ha concluso Gianni Rizzica che, dopo un breve excursus degli avvenimenti politici che hanno portato il Pri a pieno titolo nella Casa delle Libertà, ha confermato la massima disponibilità del partito ad ogni livello verso gli amici palmesi «quale ulteriore contributo alla crescita della loro città», puntualizzando quindi il futuro programma di lavoro.