Attentati contro Israele

Lettera di La Malfa all'Ambasciatore d'Israele

Roma, 3 dicembre 2001

Caro Ambasciatore,
Le esprimo il profondo senso di dolore e di angoscia che provano i repubblicani italiani, oltre che il mio personale, per gli atroci attentati che nelle ultime ore hanno colpito Israele. Si tratta di crimini efferati che feriscono la coscienza di tutti coloro che amano la pace e rispettano i principi inalienabili dei popoli. Noi siamo sempre stati convinti che occorresse cercare un punto di equilibrio tale da consentire l'esistenza di uno Stato palestinese e insieme contemperare la sicurezza di uno Stato israeliano entro i suoi confini definiti. Dobbiamo prendere atto, di fronte a questi tragici episodi, che vi sono organizzazioni estremiste del mondo arabo che si oppongono al compimento di un processo di pace in Medioriente. E' grave e preoccupante che oggi la Lega araba giustifichi quanto accaduto come una reazione a misure israeliane, ma ci auguriamo che siano le stesse autorità palestinesi a fermare e a rendere innocui coloro che sono i responsabili delle stragi compiute a Gerusalemme, affinchè gli episodi di ieri non si ripetano domani. Con i nostri sentimenti di solidarietà, i miei più affettuosi e cordiali saluti.

Giorgio La Malfa