Direzione Nazionale del Pri Politica estera, immigrazione, ricerca: priorità dell'Edera La Direzione Nazionale del PRI, dopo un ampio dibattito sulla relazione politica del Segretario nazionale, la approva. La Direzione Nazionale conferma il sostegno al governo Berlusconi, rilevando in particolare la corretta collocazione che, soprattutto per l'impegno del premier, il governo ha assunto sui temi della politica estera, attraverso una coerente scelta occidentale che è propria della tradizione repubblicana. La Direzione Nazionale invita le forze politiche di maggioranza ad una più approfondita riflessione sul problema dell'immigrazione, che ha valenza strategica per il futuro del nostro paese e dell'intera Europa e sollecita gli altri paesi aderenti alla U.E. a mettere a punto quanto prima una posizione comune, fondata tra l'altro sul vincolo che deve esistere tra diritto di voto e cittadinanza. La Direzione Nazionale ribadisce la propria convinzione circa la priorità che i temi della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica devono avere nelle scelte complessive della politica economica. In questo quadro conferma la propria opposizione alla istituzione dell'Istituto Italiano di Tecnologia, che rischia di rappresentare una struttura burocratica e centralistica, e invita la maggioranza e il Parlamento a fare propria la proposta di istituire i distretti di alta tecnologia seguendo i migliori esempi presenti in Europa. In questa stessa ottica invita il governo a confermare la nomina di Carlo Rubbia alla presidenza dell'ENEA, malgrado il voto - improvvido e non vincolante - della Commissione per le attività produttive della Camera dei Deputati. La Direzione Nazionale sottolinea infine l'inopportunità dello sciopero generale proclamato per la giornata del 24 ottobre, nella convinzione che non sia questo il modo per contribuire allo sviluppo e all'ammodernamento del paese. Roma, 23 ottobre 2003 |