L'ufficio stampa del Pri ha diramato la seguente nota: "in merito al riferimento a Ugo La Malfa da parte dell'on. Rizzo dei Comunisti italiani, nel dibattito di ieri in aula alla Camera dei deputati, sulla situazione cubana, osserviamo che Ugo La Malfa all'epoca del sequestro Moro sostenne che in condizioni eccezionali in cui le Brigate Rosse avevano dichiarato guerra allo stato, lo stato democratico poteva legittimamente usare la pena di morte. Per il regime cubano, al contrario, la pena di morte non nasce da nessuna eccezionalita' e sia la norma non scritta per regolare il dissenso politico. Ed e' molto grave che un partito che siede in un parlamento democratico non si vergogni di fare l'apologia di una dittatura come quella di Castro".