Il documento conclusivo della Direzione Nazionale

La Direzione nazionale del Pri, che si è riunita ieri a Corso Vittorio Emanuele 326, Roma, ha approvato il seguente documento politico proposto dalla segreteria:

La Direzione nazionale del Pri ritiene necessaria una riforma del welfare e della previdenza, che prenda in considerazione seriamente l'aumento della vita media dei singoli individui e l'aumento della popolazione anziana rispetto alle nuove generazioni. A fronte di fatti di questa evidenza, pensare che non ci sia niente da fare e che tutto vada bene, significa intraprendere una corsa verso il disastro.

La Direzione nazionale del Pri condivide le linee che il presidente del Consiglio ha usato sull'argomento della riforma, che comprendevano innalzamento dell'andata in pensione, disincentivi e inserimento dei provvedimenti nella Finanziaria, e lo invita a richiamare la coalizione ed il governo ad un impegno coerente sulle linee di intervento dal premier indicate.

La Direzione nazionale del Pri ritiene inoltre che una frammentazione della maggioranza su questo tema potrebbe avere conseguenze gravi per il futuro del governo e del Paese.

La Direzione nazionale del Pri ha inoltre esaminato la politica internazionale e la situazione in Medioriente, ed ha espresso la sua inquietudine e preoccupazione per le dimissioni del premier Abu Mazen, ritenendo il ritorno di Arafat sulla scena come un grave ostacolo al processo di pace.

La Direzione nazionale del Pri, infine, ha ascoltato e approvato la relazione sulle Riforme costituzionali del segretario del partito Francesco Nucara.

Roma, 9 settembre 2003