Conti Pubblici/La Malfa: BCE, basta con le prediche Tremonti ha dato un quadro realistico-Dibattito costruttivo Meno 'prediche' e piu' interventi concreti di politica monetaria. Giorgio La Malfa, economista e presidente della Commissione Finanze della Camera fa il punto sull'allarme conti pubblici in Eurolandia lanciato oggi dalla Banca Centrale Europea nel consueto bollettino mensile. ''La Banca centrale non la capisco. Sostiene che si deve combattere l'inflazione ma poi attribuisce ad altri le colpe della crisi economica. Allora se l'unica funzione e' fare le prediche e dire che la colpa e' di altri...''. ''L'articolo 105 del Trattato di Maastricht -aggiunge ancora La Malfa- attribuisce alla Bce compiti di vigilanza sull'inflazione. Ma se quando bisogna fare politiche espansive si tengono i rubinetti stretti e si da' la colpa delle crisi ai sindacati, ai salari, allora non serve. Bisogna passare ai fatti con interventi di politica monetaria'' sottolinea con forza. La Malfa definisce inoltre ''costruttivo'' il clima del dibattito sulla finanza questa mattina alla Camera: ''il ministro Tremonti ha dato un quadro molto realistico e da parte dell'opposizione mi e' sembrato di notare un clima meno aspro'' ha spiegato all'Adnkronos. ''La situazione italiana e' difficile, cosi' come lo e' in tutti i paesi europei: per questo se si trova un terreno comune di dialogo e' tanto meglio'' continua La Malfa. Positivo il fatto, aggiunge, ''che lo stesso Bersani abbia dato atto che sulla base dei dati illustrati da Tremonti, si puo' discutere''. Roma, 19 settembre 2002 (Adnkronos) |