Consiglio Nazionale del 3 aprile I documenti conclusivi e l'esito delle votazioni Si è tenuto sabato 3 aprile 2004 a Roma, il Consiglio nazionale del Partito repubblicano italiano. All'ordine del giorno la relazione del segretario nazionale sull'alleanza del Pri con il movimento Liberal Sgarbi per le prossime elezioni. Riportiamo di seguito i documenti conclusivi del Consiglio nazionale con l'esito delle votazioni. "Il Consiglio nazionale del Pri, riunito in Roma il 3aprile 2004, udita la relazione del segretario nazionale, on. Francesco Nucara, sull'alleanza tra il PRI e il Movimento Liberal Sgarbi, l'approva e dà mandato alla Direzione nazionale di definire una serie di punti programmatici prioritari in linea con le tradizionali posizioni del partito e sui quali basare la campagna elettorale per le elezioni del 12 e 13 giugno." Questo documento è stato approvato a maggioranza, due voti contrari e l'astensione di "Riscossa per l'autonomia". * Di seguito riportiamo il documento della minoranza di "Riscossa per l'autonomia", accolto dalla segreteria come o.d.g. a conclusione dei lavori. "La componente di Riscossa per l'autonomia ritiene sbagliata, sul piano del metodo, la decisione di presentare pubblicamente l'accordo fra il PRI e la lista Liberal Sgarbi, col solo voto della direzione nazionale, dopo che un Consiglio nazionale aveva impegnato i dirigenti del partito, sia di maggioranza che di minoranza, a presentare la lista dell'Edera nelle elezioni Europee se la legge elettorale fosse rimasta immutata. La componente di Riscossa ritiene positivo il fatto di non essersi intruppati nelle liste contrapposte di un sistema bipolare che si compone nel momento elettorale e poi si scompone a livello europeo, scegliendo gli eletti le famiglie socialiste, popolari ed ambientaliste. Il simbolo dell'ELDR, terza forza liberal-democratica a livello europeo, apparirà solamente nella lista PRI-Liberal Sgarbi e quindi consentirà a chi è laico, repubblicano, liberal-democratico di scegliere candidati che si collocheranno, anche nel Parlamento Europeo, in questo gruppo. Si invita il Consiglio nazionale ad approvare i dieci punti di contenuti repubblicani-liberal democratici, cosicché non si renda solo punto qualificante del nostro programma il contenuto della difesa del patrimonio artistico, culturale e monumentale del Paese. La componente di Riscossa ritiene che l'alleanza PRI-Liberal Sgarbi unitamente a personalità liberali, indipendenti, con il programma dei dieci punti possa rappresentare culturalmente la terza via più volte indicata da questa minoranza e auspica che essa diventi l'embrione di quella terza forza laica, liberal-democratica che a livello europeo rappresenta la normalità delle grandi democrazie. Invita perciò il Consiglio nazionale ad evidenziare meglio le peculiarità di questa alleanza elettorale affinché si inizi un percorso nuovo che attorno a questo progetto politico riesca a unire tutti i repubblicani rendendoli autonomi di confrontarsi a tutto campo per il governo del Paese. Su queste basi è disponibile ad impegnare i propri esponenti a stare in lista per perseguire il miglior risultato e, per sottolineare un nuovo clima possibile, si astiene, anche se le critiche di metodo evidenziate, i risultati di governo e le condizioni politiche sconsiglierebbero di farlo. La componente di Riscossa considera in modo negativo la volontà del governo Berlusconi di voler dar corso ad una radicale riforma della Costituzione italiana sulla base della proposta discussa di recente al Senato. Osserva altresì con viva preoccupazione il dibattito interno alla Casa delle Libertà sulle questioni della politica economica e sulla gravissima crisi del sistema dei conti pubblici del paese. Su queste ultime questioni, Riscossa sollecita il PRI ad assumere una chiara posizione che possa rappresentare una linea alternativa alle proposte del Ministro Tremonti". |