Il Pri richiede coesione all'Europa

La segreteria del PRI ha diramato la seguente nota:

I militari europei impegnati in Iraq svolgono una funzione di aiuto alla popolazione civile, di ricerca di informazioni contro le cellule di Al Qaeda site nella regione e soprattutto offrono un contributo fondamentale per la stabilizzazione democratica di un paese in cui si è abbattuto con le armi un regime che proteggeva e sosteneva il terrorismo internazionale.

Richiamare i soldati spagnoli ed italiani e degli altri paesi occidentali presenti in Iraq significherebbe cedere al ricatto del terrorismo. Per combatterlo occorre una risposta proporzionale all'offesa subita a Madrid e rinsaldare la coesione nel campo degli Stati democratici.

Nel momento nel quale l'occidente è sotto attacco la segreteria del PRI ritiene che manifestazioni in cui non sia chiara e definita la volontà di opporsi al terrorismo con ogni mezzo, appaiono un segnale di debolezza e di resa che non ci si può permettere.

La segreteria del PRI apprezza infine i propositi del governo italiano di non lasciarsi intimidire dagli attentati di Madrid e di non sottrarsi al peso delle responsabilità che lo vedono in prima fila nella guerra al terrorismo.

Roma, 16 marzo 2004