Comunicato della Direzione Nazionale del 22 giugno

La Direzione Nazionale del PRI, riunita a Roma il 22 giugno 2004, annuncia di avere presentato un esposto alla Corte di Cassazione per chiedere una verifica dei voti della Lista Fiamma Tricolore cui è stata attribuita una cifra elettorale di poco più di 3.000 voti superiore al PRI. Nell'esposto il PRI fa presente che in numerosissime sezioni elettorali di tutte le circoscrizioni sarebbero state attribuite alla Lista Fiamma Tricolore schede nelle quali accanto al simbolo appariva il nome dell'onorevole. Mussolini che era candidata in un'altra lista.

L'attribuzione del voto nel caso in cui accanto al simbolo votato vi sia il nome di un candidato di un'altra lista è in palese violazione della legge elettorale e delle stesse istruzioni del Ministero degli Interni che per l'assegnazione del voto richiedono che sia individuabile con chiarezza la volontà dell'elettore.

Il PRI è convinto che una sollecita verifica di questa situazione condurrà ad assegnare, come è giusto, il seggio parlamentare europeo al PRI con ciò consolidando il positivo risultato ottenuto dal partito rispetto alle precedenti elezioni europee.