Iraq/Pri: soddisfatti per caduta regime Saddam

Ora si tenga dibattito parlamentare su Medio Oriente

Il Presidente del PRI Giorgio La Malfa ed il Segretario del PRI Francesco Nucara hanno diramato la seguente nota:

"Esprimiamo la nostra profonda soddisfazione per la caduta del regime di Saddam Hussein e per la prospettiva che possa concludersi presto il conflitto militare iracheno.

"Le evidenti manifestazioni di sollievo fra la popolazione per la fine della dittatura confermano che l’azione angloamericana era profondamente fondata e giustificata e che forse possono aprirsi oggi le strade per avviare a soluzione altri problemi aperti nel Medio Oriente.

"Il PRI, che ha sostenuto questa posizione in Parlamento e nel Paese in tutte queste settimane difficili, lo ribadisce oggi alla luce della situazione prodottasi. Resta l’amarezza per l’errore nel quale sono cadute forze politiche rilevanti che in passato hanno avuto responsabilità di governo e la sorpresa per certe asprezze di giudizio di esponenti della Chiesa Cattolica, che forse oggi dovranno essere riviste alla luce degli sviluppi della situazione.

"Senza questi condizionamenti l’Italia avrebbe potuto svolgere un ruolo più attivo, in coerenza con i suoi legami atlantici che pure il governo ha ribadito.

"Il PRI sollecita lo svolgimento in Parlamento di un dibattito sulle prospettive del Medio Oriente con l'auspicio che gli sviluppi della crisi irachena consentano di ricostituire quel legame fra Europa e Stati Uniti che è stato la principale condizione per lo sviluppo nella democrazia e nella libertà per i popoli usciti dal secondo conflitto mondiale".

Roma, 10 aprile 2003 (ANSA)