Il mio ingresso nella Direzione nazionale del P.R.I. , come ho già dichiarato, non modificherà in alcun modo la mia linea politica che continua e continuerà ad essere quella espressa nel documento che la minoranza ha presentato e sostenuto al congresso di Bari prima, e di Fiuggi poi.

Sono e continuo ad essere ferma su questa posizione politica e la politica si fa con i fatti e non con le parole.

D'altronde la scelta della minoranza non è stata dettata da una valutazione politica: era solo un problema di posti 5 offerti,7 chiesti.

Il mio impegno è sempre stato quello di lavorare affinché il P.R.I abbandoni la posizione assunta al congresso di Bari e in tale senso lavorerò.

Il P.R.I., nel pieno rispetto delle mie posizioni, mi ha chiesto di lavorare nell'interesse dell'Edera, ed io, Repubblicana da sempre, ho accettato di lavorare per il nostro Partito.

Inoltre io sono l'unico Consigliere Regionale in una Regione che ha sempre contato molto nel Partito Repubblicano.