Nucara: un piano di sviluppo per realizzare la ripresa

Il segretario nazionale del Partito Repubblicano Italiano Francesco Nucara ha rilasciato a "Diario21.it" la seguente intervista.

Allora, si va verso le primarie anche nella CdL?

"Siamo agnostici a riguardo. Non siamo certo noi ad avere chiesto le primarie nel centrodestra. C'è un partito di maggioranza relativa che ha vinto le elezioni ed il suo leader guida il governo. Ma se esse sono una richiesta di democraticità all'interno della coalizione non solleviamo obiezioni. I repubblicani voteranno Silvio Berlusconi".

Silvio Berlusconi si è dato 10 e lode per come ha governato. Lei, come giudica questi 4 anni e mezzo di governo del centro-destra?

"Mi ricordo un professore di italiano che dieci lo avrebbe dato solo a Dante. Credo che il governo abbia dovuto fronteggiare una situazione difficile e che abbia fatto la sua parte. Un otto abbondante lo merita in politica estera e conto ancora su questa ultima fase di legislatura per superare la sufficienza in economia".

Il ritorno di Giulio Tremonti al Ministero dell'Economia metterà fine all'animosità interna della coalizione di centro-destra?

"Il ritorno di Tremonti all'Economia deve essere funzionale all'elaborazione di una buona legge finanziaria. Tremonti ha l'autorità politica e la credibilità internazionale per riuscirvi e tuttavia è la politica economica del governo che ci interessa".

Che Finanziaria dovranno attendersi gli italiani?

"Il premier l'ha appena illustrata nei suoi indirizzi generali alle Camere. Essa non sarà elettorale e si manterrà in linea con gli impegni presi con l'Unione Europea. Noi contiamo sull'elaborazione di un piano di sviluppo e di crescita che consenta di realizzare la ripresa economica. Ci sono dei segnali. Se il governo saprà coglierli ed incoraggiarli, gli italiani avranno di che essere soddisfatti".

La riforma della legge elettorale della CdL si scontra con l'ostruzionismo del centro-sinistra: seguiterete con la riforma oppure no?

"La maggioranza ha dimostrato l'intenzione di andare avanti. Noi crediamo che l'attuale legge elettorale non sia adeguata. Per la verità abbiamo l'impressione che lo stesso pensi il centrosinistra. Ma se dovessi fare una previsione sarei molto scettico a riguardo della possibilità di mutare la legge elettorale, anche per il clima di scontro che si è instaurato".