Pri/Nucara: l'obbligo del crocefisso non ha senso Il segretario nazionale del PRI on. Francesco Nucara commentando l'annuncio del ministro Letizia Moratti di volere riportare il crocefisso in tutte le scuole pubbliche italiane e la concomitante ed analoga proposta di legge presentata ieri dalla Lega ha detto: "l'adesione del PRI al programma delle forze politiche della Casa delle Libertà non annulla la tradizionale posizione "laica" dei repubblicani che si sono sempre impegnati, ieri come oggi per la libertà e la convivenza di tutte le religioni. Non ha senso - ha affermato Nucara - alla vigilia del terzo millennio e in una società multietnica come quella italiana che è caratterizzata dall'assenza di una religione di stato, proporre l'adozione obbligatoria di un'immagine che al di là della sua stessa positiva valenza può essere usata come simbolo contro altre religioni, culture ed etnie di cui i repubblicani auspicano la coesistenza. Difenderemo pertanto con l'autonomia, la libertà e la lealtà con cui ci rapportiamo con la Casa delle Libertà questa linea che fa parte integrante di una storia e di una civiltà "laica", che non può essere dispersa." Roma, 19 settembre (ANSA) |