Il Documento della Direzione repubblicana

La Direzione Nazionale del Pri riunitasi nella sede romana di Corso Vittorio Emanuele II ha espresso piena solidarietà al capo dell'opposizione Berlusconi, oggetto di un attacco inqualificabile, anche sul piano personale, da parte del segretario del Pdci, onorevole Diliberto.

La direzione nazionale biasima le frasi in questione, per senso di civiltà politica e perché pronunciate contemporaneamente ad una minaccia terroristica in atto.

La Dn del Pri esprime il suo compiacimento per l'azione svolta dalle forze di Polizia contro le nuove Brigate Rosse. Ritiene che sia necessaria la massima solidarietà politica per contrastare un fenomeno che si sta riorganizzando e giudica con forte preoccupazione l'atteggiamento lassista della Fiom nei confronti dei suoi aderenti arrestati ed indagati, tale da compromettere la vocazione e l'impegno democratico della Cgil e gli sforzi bonificatori del segretario Epifani.

La Dn giudica le parole dell'onorevole Bertinotti sulla manifestazione di Vicenza conflittuali con l'alta carica istituzionale che egli riveste e tali da ritenere tale carica incompatibile con la sua professione di fede politica.

La Dn del Pri ribadisce il suo sì convinto all'ampliamento della base Nato di Vicenza.

La Direzione nazionale del Pri, infine conferma il giudizio già espresso, favorevole all'approvazione di una legge che garantisca i diritti dei soggetti facenti parte di una coppia di fatto. Sottolinea, per altro, come su materia che riguarda le scelte di coscienza dei singoli parlamentari non ci si può affidare a logiche contingenti di schieramento.

La Dn del Pri auspica che la Commissione Giustizia del Senato definisca un nuovo articolato che tenga conto delle diverse proposte presentate per una soluzione razionale del problema.

Roma, 16 febbraio 2007