I documenti approvati dalla Direzione Nazionale del Pri La Direzione Nazionale del PRI, ascoltata la relazione del Segretario Nazionale Francesco Nucara, l'approva. In particolare fa propria l'impostazione illustrata in vista delle elezioni europee, demandando al prossimo Consiglio Nazionale il compito di definire la strategia complessiva del partito. Nella stessa sede saranno altresì messe a punto le proposte che saranno formulate dai diversi gruppi di lavoro e che costituiranno la piattaforma del programma repubblicano. La Direzione Nazionale del PRI, ascoltata la relazione del sen. Antonio Del Pennino sul tema della fecondazione assistita, decide di sostenere in tutte le forme possibili la campagna referendaria rivolta ad ottenere una modifica della legge di recente approvata dal Parlamento. La Direzione Nazionale del PRI ha infine esaminato i problemi relativi al mondo della comunicazione. Sulla legge Gasparri, che può rappresentare uno strumento di risistemazione del settore che tenga nel debito conto gli sviluppi della tecnologia, i repubblicani ritengono che debba essere rapidamente approvata, rivedendo il meccanismo del SIC e avviando una reale privatizzazione della RAI. Quanto infine alla revisione della par condicio, proposta dal presidente Berlusconi, la Direzione Nazionale sottolinea che essa rappresenta un problema reale su cui riflettere e si ripromette di approfondire ulteriormente la materia, anche in relazione alla prossima campagna elettorale. Roma, 19 dicembre 2003 * La Direzione Nazionale del PRI, di fronte al dilagare degli scioperi selvaggi che i repubblicani fermamente condannano, si impegna ad avviare un approfondimento e un dibattito sulla attuale normativa che disciplina le relazioni sindacali, partendo dalla piena attuazione degli art. 39 e 40 della Costituzione e da una incisiva revisione della disciplina che regolamenta il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. Roma, 19 dicembre 2003 |