Frosinone: l'esordio di Moriconi responsabile provinciale

Il segretario regionale del Pri del Lazio, Giancarlo Camerucci, in ottemperanza a quanto stabilito nel corso della Direzione regionale del mese scorso, sta proseguendo nella sua opera di riorganizzazione della presenza del Partito repubblicano nel territorio frusinate, (Provincia e Comune), provvedimento resosi necessario in quanto questa parte del territorio laziale è quella che ha maggiormente sofferto di una situazione organizzativa che si è fatta via via più precaria e sfilacciata.

Lo scorso lunedì, con una cena di lavoro, Camerucci ha riunito, a Frosinone, un gruppo di una quindicina circa di amici vecchi e nuovi; la riunione ha costituito l'esordio di Enzo Moriconi come responsabile provinciale. Subito dopo, Camerucci ha provveduto ad accreditare Moriconi nel suo nuovo incarico tramite lettere di presentazione inviate alle corrispettive personalità politiche rappresentative dei principali partiti del territorio ciociaro. L'attività intrapresa da Camerucci proseguirà nelle prossime settimane con ulteriori iniziative di raccordo di vecchi e nuovi rapporti politici, mentre il responsabile provinciale, fresco di nomina, si sta già occupando dell'apertura e del ripristino di sezioni, là dove se ne dovessero ravvisare le condizioni.

Alla riunione di lunedì erano presenti, tra gli altri, Silvio Grazioli, Bruno Pignataro, Mario Graziani (membro della direzione regionale), Stelio De Carolis (membro della direzione nazionale) e Francesco Capogna (candidato della lista regionale a Frosinone). Erano altresì presenti tre nuovi amici provenienti da altra formazione politica: Antonio Altobelli, Gino Reale e Luigi Capasso, i quali operano prevalentemente a Sora, grande comune del Lazio che affronterà la competizione elettorale in primavera. Come a Sora si voterà, con il sistema proporzionale, anche nei comuni di Anagni e Cassino. Vi saranno poi 25 comuni con meno di 15 mila abitanti in cui si voterà con il sistema maggioritario; tra questi: Arpino, Ceprano, Monte S. Giovanni, Campano e Pontecorvo.