Giovanni Postorino, membro del coordinamento Fgr, prende posizione sulle ultime uscite di Romano Prodi Prendi l'ideale e buttalo via Il confronto politico deve essere incentrato sui programmi e non sugli insulti. Lo spiega alla "Voce" Giovanni Postorino, membro del coordinamento della Federazione Giovanile repubblicana (Fgr). Ecco cosa ci ha detto sull'infelice dichiarazione di Prodi sui mercenari della politica. Giovanni Postorino, che impressioni hai avuto delle parole di Romano Prodi sui "mercenari" della politica? Queste parole indicano un certo disprezzo verso i giovani che si avvicinano alla politica? "Credo che queste parole siano più gravi di una semplice critica generalizzata nei confronti dei giovani che svolgono iniziative politiche. Lo stereotipo sotteso alle parole di Prodi è che i giovani che si impegnano nel centrosinistra sono motivati ed hanno degli ideali, mentre i giovani dell'"altra parte" sono visti come dei ‘mercenari della politica'. Prodi ha dimostrato, ancora una volta, come la demonizzazione dell'avversario sia una delle armi politiche del centrosinistra. Tutto ciò è comunque sintomatico dell'attuale clima politico: invece di un sereno confronto sui programmi ci si abbandona agli insulti". Pensi che sia giusto per un giovane impegnato in una struttura politica essere pagato (a contratto) come avviene per i giovani della Sinistra giovanile? "Penso che la motivazione a far politica debba essere l'entusiasmo e la passione politica, e questo deve valere in particolar modo per i giovani. Se lo fanno per denaro, come avviene in certe circostanze, diventa un problema". Quali sono le battaglie su cui si sta impegnando la FGR? "Abbiamo intrapreso molte iniziative, soprattutto per quanto riguarda le battaglie sulla ricerca scientifica e sulla procreazione medicalmente assistita. Ricordo ai lettori della "Voce" che l'Fgr, ed in particolare gli amici che operano a Roma, ha contribuito attivamente alla raccolta delle firme per i referendum parzialmente abrogativi della legge sulla PMA". Ora quali saranno le prossime iniziative? "Da un punto di vista politico abbiamo aperto un dialogo costante con le forze laiche, liberal-socialiste e radicali. Per quanto riguarda il piano programmatico punteremo al confronto su argomenti importanti come la riforma scolastica ed universitaria. In particolare, abbiamo affrontato in maniera approfondita lo spinoso tema delle tossicodipendenze e a tal proposito seguiamo con attenzione l'evoluzione del dibattito politico". In che modo oggi può essere utile la presenza di un'organizzazione giovanile nei partiti? "È importante che i partiti si dotino di un'organizzazione giovanile in un momento in cui si registra una dispersione ed un allontanamento dei giovani dalla politica. Ciò è dovuto anche al fatto che la politica viene vista come qualcosa si sporco. Non è così. La politica è passione per la cosa pubblica. Compito di un'organizzazione come l'FGR è quello di stimolare i giovani ad interessarsi ai problemi e a ragionare in modo pragmatico sulle possibili soluzioni senza abbandonarsi alla demagogia". |