Della politica del centrosinistra, secondo l'esponente repubblicano Iacino

"Stanchi i cittadini di Corigliano"

Corigliano - Polemica nota del responsabile cittadino del ricostituito partito repubblicano, Luigi Iacino, nei confronti dell'amministrazione comunale di centrosinistra che da due anni governa la città. L'ex consigliere comunale di Alleanza nazionale, "trombato" dall'elettorato nell'ultima campagna elettorale ed ora alla guida del partito dell'Edera nella città ionica, lancia invettive contro il governo cittadino e, in particolare, all'indirizzo del sindaco, Giovan Battista Genova che - a giudizio dello stesso Iacino - lascerebbe il Comune sguarnito, "senza la figura di un responsabile politico" perchè il primo cittadino "non ha rinunciato all'impiego presso l'Ospedale a Cariati, né alla carica di consigliere nell'amministrazione provinciale di Cosenza". E qui l'esponente repubblicano fa esplicito riferimento alla carica istituzionale di vicesindaco, al momento non ancora attribuita ad alcuno, dopo la revoca, da parte del sindaco, ad Aldo Algieri, esponente di spicco della Margherita. "Chi era convinto - afferma in proposito Iacino - che l'uscita del vicesindaco Aldo Algieri avrebbe data tranquillità alla maggioranza amministrativa, si sbagliava di grosso. Non avere, infatti, individuato ancora il sostituto la dice davvero lunga". "Se a questo si aggiunge - continua Iacino - che anche nei consiglieri della stessa maggioranza (secondo quanto riusciamo a interpretare dalla nota da lui stesso scritta) vanno cominciando a insorgere seri dubbi sul modo di condurre il governo della cosa pubblica, si capisce bene che la "telenovela" continua e che, quindi, i problemi che affliggono l'attuale amministrazione non derivano dal vicesindaco e dal singolo assessore, bensì dalla politica di centrosinistra che non va nel nostro Comune e della quale (assieme ovviamente ai protagonisti) i cittadini sono ormai stanchi". Il responsabile cittadino del Pri non si lascia, inoltre, sfuggire l'occasione per criticare, infine, aspramente i lavori di ammodernamento di piazza Vittorio Veneto (meglio conosciuta come piazza San Francesco) per i quali già nei giorni scorsi si era registrata la disapprovazione gran parte della popolazione che, fortemente irata, ebbe anche a protestare nei confronti degli stessi amministratori locali, i quali - forse con evidente leggerezza - hanno condiviso il progetto, dando via libera all'esecuzione dei lavori. Per l'esponente repubblicano sarebbe stato meglio spendere i soldi magari in altre opere rivolte alla realizzazione di ampie zone di parcheggi.

Ernesto Paura "La Gazzetta del Sud" giovedì 24 aprile 2003